Prima dei 44 miliardi di dollari messi sul tavolo da Musk per Twitter
L’accordo tra il board di Twitter e Elon Musk per cedere il social network al Ceo di Tesla a una cifra che supera i 40 miliardi di dollari segna, per ora sulla carta, un nuovo record nel mercato dei social network. Da un decennio a questa parte le Big Tech hanno aumentato la propria influenza online comprando anche piattaforme di ex startup. I prossimi mesi ci diranno se Elon Musk riuscirà in questa impresa e che cosa ne sarà di Twitter. Passiamo ora in rassegna le vicende legate ad app vendute nel corso degli ultimi anni. Ecco quali sono state le acquisizioni di un social più costose.
Il gioiello di Menlo Park è Instagram. Almeno fino all’emergere di TikTok anche nel mondo occidentale, il social delle immagini e delle story è stato dominante. Fondata da Kevin Systrom e Mike Krieger nel 2010, l’app è stata acquisita dalla multinazionale di Mark Zuckerberg per 1 miliardo di dollari. Negli anni successivi molto si sarebbe scritto sul fatto che, con un’operazione simile (a un prezzo irrisorio, se paragonato ad altri), Facebook stava eliminando un concorrente, inglobandolo. Se volete ripercorrere quei passaggi vi suggeriamo questo articolo.
Tumblr
Fondato nel 2007 da David Karp, Tumblr – un social oggi finito nelle retrovie – è stato acquisito da Yahoo nel 2013 per 1,1 miliardi di dollari. All’epoca, soprattutto all’estero, la piattaforma era sulla bocca di tutti, ma nel 2019 l’app è stata venduta a WordPress a una cifra incredibilmente inferiore: 3 milioni di dollari. Qui trovate un altro articolo che fa paragoni tra il passato e il presente.
Non è un social network, ma facendo parte oggi dell’ecosistema Meta rientra nel nostro ragionamento. L’app di messaggistica più famosa in Occidente, WhatsApp, è un altro gioiello di Menlo Park. Tra le top 5 delle app più scaricate al mondo nel primo trimestre del 2022, è stata fondata da Jan Koum e Brian Acton (ex di Yahoo) nel 2009. Non sarebbero passati molti anni prima che la piattaforma attirasse l’attenzione di Zuckerberg. L’ex gruppo Facebook ha acquisito WhatsApp nel 2014 per 19 miliardi di dollari.
YouTube
Ancora prima che Facebook venisse fondato, però, fu un’altra operazione a suggerire come si sarebbero mosse le Big Tech. Stiamo parlando di Google, che nel 2006 ha acquisito YouTube per 1,65 miliardi di dollari.
Fondata nel 2002, LinkedIn è ad oggi ancora in cima nella classifica di acquisizioni di un social network più costose della storia. In attesa di capire se andrà a buon fine l’accordo tra Twitter e Elon Musk, torniamo al 2016, quando Microsoft ha annunciato l’acquisizione di LinkedIn per 26,2 miliardi di dollari.
Twitch
La piattaforma di streaming Twitch è stata fondata nel 2011 da Justin Kan. Prima di quell’anno si chiamava Justin.tv. Come nei casi sopra elencati, quando una startup funziona non passano molti anni prima che l’interesse aumenti e proposte di acquisizione bussino alla porta. Per Twitch, a bussare, è stata Amazon, che l’ha acquisita nel 2014 per 1 miliardo di dollari.