Dopo quattro anni di attesa, The Pokémon Company – c’è bisogno delle presentazioni? – ha svelato in occasione del Pokémon Day qualche informazione in più e perfino un filmato su come funzionerà la prossima app. Pokémon Sleep, in arrivo verso la fine del 2023, è un misuratore del sonno come molti altri presenti sul mercato: informa l’utente circa la qualità delle sue ronfate notturne. Assistiti dal professore Neroli, specializzato nello studio del sonno dei Pokémon, il gamer si vedrà affidato uno dei famosissimi mostriciattoli frutto della creatività di Satoshi Tajiri. Per farci cosa? Nulla di concreto, se non dormirci assieme virtualmente.
A differenza di Pokémon Go, la killer app della realtà aumentata che ha spopolato nell’estate del 2016 con tantissimi allenatori a caccia di Pokémon per strade, piazza e campi di tutta Italia, Pokémon Sleep non richiede nulla se non di appoggiare il proprio smartphone sul comodino, spegnere la luce, appoggiare la testa sul cuscino e lasciarsi cullare dalle braccia di Morfeo (o Pikachu, se preferite).
Al momento non è disponibile la data di lancio dello sleep tracker, ma sappiamo già che Pokémon Sleep funzionerà sia su sistemi Android sia iOS. Una volta svegliati, l’app ci assegnerà vari mostriciattoli che corrispondono a tre tipi di qualità del sonno. Si spera dandoci qualche dritta su come migliorarlo. Consiglio che tutti noi ci diamo sempre: forse, magari, così per parlare, sarebbe il caso di non guardare il cellulare poco prima di andare a nanna. O no?
