A pochi giorni dal nostro StartupItalia Open Summit in programma il 21 dicembre, continua il viaggio tra le realtà presenti negli spazi di Palazzo Mezzanotte di Borsa Italiana a Milano per incontrare investitori, PMI, corporate e business angel. Questa è la volta di Latitudo 40
Mancano ormai pochi giorni al nostro appuntamento con SIOS23 Winter, il 21 dicembre al Palazzo della Borsa di Milano. In questo mese abbiamo incontrato alcune delle startup che parteciperanno all’Innovation Village, il corner dove i player dell’innovazione possono incontrarsi, conoscersi, stringere relazioni, raccontarsi al pubblico e, perché no, dare vita a un concreto cambiamento. Un luogo personalizzabile dedicato non solo alle startup, ma a tutti i protagonisti che hanno favorito la crescita dell’ecosistema a livello nazionale: PMI, corporate, investor, VC, incubatori, acceleratori, università, business angels, dove favorire lo scambio e le connessioni con incontri one-to-one, workshop, matching, networking, mentoring e molto altro. Tra le realtà che occuperanno questo spazio durante il nostro Open Summit ci sarà anche Latitudo 40, nata nel 2017 quando 4 esperti del settore spaziale hanno deciso di mettersi insieme per poter aiutare il Pianeta a fronteggiare i cambiamenti climatici. Lo hanno fatto grazie all’aiuto di strumenti di AI sempre più innovativi e con l’analisi dei Big Data. Conosciamoli meglio.
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Come e quando è nata la vostra idea di impresa?
L’idea nasce nel 2017 quando 4 esperti del settore spaziale e nel processamento di immagini satellitari hanno deciso di mettersi insieme per poter aiutare il nostro Pianeta a fronteggiare i cambiamenti climatici con una visuale diversa, dallo Spazio. La mission è quella di rimuovere le barriere tecnologiche per l’accesso alle informazioni da remote sensing, utilizzando l’automazione dei processi e gli algoritmi di intelligenza artificiale
Da chi è composto il vostro team e quali sono le competenze più richieste nella vostra attività?
Il nucleo originario dei 4 fondatori si è ampliato con nuove figure professionali con esperienza di data science, processamento dati, sviluppo software mission critical, UIX e marketing. Oggi Latitudo 40 ha un team di 12 risorse, di cui tre hanno un dottorato di ricerca, e l’obiettivo di arrivare a 30 unità entro la fine del prossimo anno. Per ampliare il gruppo di lavoro siamo alla ricerca di diversi profili: data scientist, front end developer, full stack developer, sales & marketing experts. Per noi non contano molto le esperienze pregresse, ma la voglia di crescere e di lavorare in un team che opera quotidianamente per fare qualcosa di buono per le nostre città e il nostro Pianeta.
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Che cosa contraddistingue il vostro progetto da realtà simili e competitor?
Ogni giorno mettiamo tutta la passione che abbiamo nel creare nuovi strumenti che permettano alle persone di monitorare la Terra. Con tutte queste informazioni a portata di mano si possono prendere decisioni migliori e più rapide per supportare le proprie attività. Oltre alle varie elaborazioni come Land Surface Temperature (LST), Tree Cover Density e Urban Heat Island, siamo in grado di sviluppare una mappa di rischio per il cittadino suddivisa in quartieri. A supporto di amministrazioni pubbliche, urban planner e liberi professionisti del settore urbanistico, abbiamo sviluppato un tool di simulazione urbana basato su intelligenza artificiale generativa in grado di prevedere i benefit che si otterranno in base alle scelte, limitando così il consumo di territorio a tutela della sostenibilità ambientale. Siamo una delle poche aziende italiane nel settore space downstream che sta lavorando con un concetto di prodotto e siamo in competizione con importanti realtà internazionali (per citarne alcune: Orbital Insigh, ClimateX, CLimate Engine) dalle quali ci distinguiamo per la forte focalizzazione sul settore urbano e sulla capacità di integrare gli actionable insights della nostra piattaforma SaaS in piattaforme esistenti in modo semplice e zero-code. Abbiamo, inoltre, degli algoritmi di processamento unico, come la Super Risoluzione Sentinel2, che consente di migliorare di 10 volte la risoluzione delle immagini della costellazione Copernicus, e il modello di generazione di immagini satellitari sintetiche, con algoritmi di Generative AI, per simulare l’impatto delle azioni di cambiamento urbano.
Avete già lanciato dei round o avete intenzione di farlo? Dei crowdfunding?
Abbiamo raccolto circa 350mila euro nel 2021 con un round seed e, ora, per sostenere i nostri progetti di espansione internazionale abbiamo aperto un nuovo round e abbiamo già raccolto il commitment di alcuni importanti investitori italiani.
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Siete sul mercato italiano o anche internazionale?
Latitudo 40 è un’azienda che lavora a livello mondiale con diverse tipologie di partner, non solo amministrazioni pubbliche, ma anche altri enti che integrano i dati e le elaborazioni satellitari nei propri processi. Attualmente stiamo lavorando in tutto il mondo, in particolar modo in Canada, Germania, Spagna, Finlandia, Lituania e, naturalmente, in Italia.
Quali sono i vostri prossimi obiettivi e che cosa vi spinge a partecipare allo StartupItalia Innovation Village?
Il nostro obiettivo è sempre quello di migliorare la vita dei cittadini, purtroppo i cambiamenti climatici stanno portando allo stremo le nostre città che sono inermi di fronte a tali fenomeni. Noi cerchiamo di dare supporto alla progettazione delle città del futuro, più sostenibili e resilienti. Essere presenti a SIOS23 ci consente di portare queste tecnologie e le nostre soluzioni al grande pubblico e di avere la possibilità di raccontare come lo Spazio sia in realtà qualcosa di molto vicino alle nostre vite.
Nel prossimo SIOS23 Winter si parlerà di “intelligenze” e “persone”. Che significato hanno questi due macrotemi dal vostro punto di vista?
Dal nostro punto di vista sono delle parole importantissime. “Intelligenza” è un termine che, unito ad “artificiale”, crea le fondamenta dei nostri algoritmi. Infatti intelligenza artificiale e machine learning hanno un ruolo primario nella nostra tecnologia. Le “persone” sono coloro a cui poi destiniamo la nostra scienza tecnologica. Il miglioramento delle loro condizioni di vità all’interno di città sempre più allo stremo è per noi il focus che perseguiamo ogni giorno.