Riccardo Mortelliti è il fondatore di una delle pagine social più seguite in Italia. Fucina di meme e personaggi divenuti virali. Ci vuole fiuto e molto metodo. Non si sente un content creator, ma un talent scout
Anche Riccardo Mortelliti sarà con noi al SIOS23 Winter Edition, che torna giovedì 21 dicembre a Milano nel prestigioso Palazzo Mezzanotte, sede di Borsa Italiana. Iscriviti qui all’evento e scopri qui tutti gli speaker e il programma.
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Prendi ‘sto trapezio per favore. Può accompagnare solo. Mooseca. A meno che non abbiate vissuto a digiuno totale dai social negli ultimi anni è molto (ma molto) improbabile che non siate mai inciampati in una particolare categoria di contenuti. Parliamo dei meme, video o immagini virali che popolano il feed di milioni di persone, generando reazioni d’istinto (come piegarsi dal ridere). Molti esplodono e poi svaniscono, altri hanno invece una coda lunga e generano veri e propri personaggi. «Non saprei scegliere il mio video trash preferito. Li ho amati tutti, ma forse quella lite in tv tra Zequila e Pappalardo…». Riccardo Mortelliti, 31 anni e nato a Monza, è il fondatore della pagina social Intrashttenimento 2.0 (quasi 2 milioni di follower su Instagram) e sui contenuti trash ha puntato fin da quando c’era soltanto Facebook come social di riferimento. Ci sarà anche lui a SIOS23 il 21 dicembre a Milano, a Palazzo Mezzanotte.
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Prima di Intrashttenimento
Prima di farci raccontare come funziona la gestione e la ricerca dei contenuti per una pagina come Intrashttenimento 2.0, è interessante capire il percorso di chi l’ha ideata. Correva l’anno 2011. «In quel periodo ho iniziato ad approcciarmi a Facebook. Ero iscritto da anni, ma non avevo mai fatto nulla. Di mezzo c’è stata anche un’operazione al ginocchio che mi ha fatto rimanere fermo per un po’. Così ho avuto molto tempo a disposizione». Nel 2023, alle soglie del 2024, diamo tutti per scontata la centralità del web e dei social. Più di dieci anni fa queste piattaforme si presentavano come praterie senz’altro meno esplorate, dileggiate spesso dagli attori tradizionali dei media e dell’intrattenimento. «Io stesso avevo sottovalutato internet fino a quel momento». Poi qualcosa è cambiato.
Il progetto di Intrashttenimento è nato come un’iniziativa di Riccardo Mortelliti insieme a un amico (che poi si è sfilato dal progetto). «Attorno a me notavo proprio un cambio di direzione mondiale nel settore social. Oltre alla pagina ho iniziato a gestire profili di concessionarie, di piccole aziende. Facevo il social media manager, fino a quando è arrivata la prima svolta, con la collaborazione all’Isola dei Famosi nel 2015». La presenza in tv ha cominciato a consolidarsi, al punto che Enrico Papi lo ha contatto per fare l’opinionista a Sarabanda. «Credo sia stata la prima cosa grossa, perché ci ha permesso di dargli hype e fare tornare famoso il personaggio attraverso la nostra pagina». Prova ne è stato il cameo del conduttore nel video della canzone di Fabio Rovazzi “Tutto molto interessante”.
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Cacciatore di meme
Intrashttenimento è diventato Intrashttenimento 2.0 per un incidente di percorso. «Il 2.0 è dovuto al fatto che la pagina è stata chiusa nel 2016. Senz’altro all’epoca non ero preparato come oggi e pubblicavo contenuti sbagliati. Ma credo anche di essere stato un caso studio per altri». A distanza di parecchio tempo come funziona il lavoro di chi lancia contenuti che poi diventano virali? «Io sono talmente metodico su alcune cose che ti faccio piacere anche chi non è trash. Il Mac l’ho scoperto io due anni fa, così come “Saluta Antonio“».
Riccardo Mortelliti preferisce non metterci la faccia, ma operare dietro le quinte, proprio come un talent scout. «Il mio lavoro si basa anzitutto sulla ricerca del materiale, tantissima ricerca. E poi serve rimanere costantemente aggiornati, per capire se partono nuovi trend, se c’è la notizia che può diventare meme». Nel corso dell’intervista ha ipotizzato un prossimo trend che potremmo vedere sempre più spesso online. «Penso si vedrà tantissimo la giornalista che fa il dito medio sulla BBC. Potrebbe raggiungere un apice di viralità». Oggi il founder di Intrashttenimento 2.0 collabora con i creator e dalla pagina in molti ricevono una spinta grazie alla sua popolarità. Tra i casi più recenti citiamo quello di Sabina, con i suoi monologhi surreali e irresistibili. «Sono nato politicamente scorretto, ma non lo sono più. Ora credo che l’errore stia dall’altra parte».