La startup è al lavoro per progettare anche una stazione di rifornimento nello spazio per i satelliti. Con il finanziamento punta a lanciare un sistema di propulsione verde
La startup indiana Manastu ha raccolto 3 milioni di dollari in un round pre-serie A guidato da Indian Angel Network. Tra gli investitori, il direttore esecutivo di Tata Industries KRS Jamwal, Jaideep Mehta, Sanjiv Bajaj e Nitin Zamre. Già il mese scorso Manastu aveva raccolto la stessa somma in un round guidato da Capital 2B, BIG Capital ed E2MC.
Leggi anche: Auto, chi è e cosa fa la startup cinese Leapmotor in cui Stellantis investirà 1,5 miliardi
La tecnologia spaziale di Manastu
La startup di tecnologia spaziale con sede a Mumbai, secondo quanto riferito dal suo co-fondatore, Ashtesh Kumar, sta sviluppando un versatile sistema di propulsione verde progettato per i satelliti al fine di migliorarne la manovrabilità nello spazio e per proteggerli da potenziali collisioni con detriti spaziali. Il finanziamento ottenuto servirà a Manastu Space a sviluppare questo sistema, che interessa i satelliti di peso compreso tra 100 e 500 kg, e ad ampliare la propria attività. «Siamo pronti a implementare il sistema di propulsione ecologico di Manastu, il sistema autonomo di prevenzione delle collisioni e a portare avanti il suo programma di ricerca e sviluppo», ha affermato il team che spera di poter convalidare la sua tecnologia durante un volo di prova nel prossimo anno. La startup è anche al lavoro per progettare una stazione di rifornimento nello spazio per i satelliti che, altrimenti, dovrebbero essere abbandonati una volta esaurito il carburante a bordo.