Oggi, giovedì 19 maggio, StartupItalia trasmetterà in diretta dalla Sardegna la nuova edizione di SIOS Sardinia Edition in collaborazione con Innois e Fondazione di Sardegna. Quest’anno potremo finalmente incontrarci dal vivo, a Cagliari dagli spazi dell’EXMA, insieme a startup, imprenditori, CEO, sportivi e personaggi del mondo dello spettacolo. L’appuntamento, quindi, è su queste pagine (qui racconteremo quanto accade sul palco per tutti coloro che non possono essere in presenza con noi), a partire dalle 16:30 (qui agenda e speakers). Tenete ovviamente d’occhio anche i nostri social.
La Live da Cagliari
Ore 20:20 – Virtuoso vince il titolo di startup sarda dell’anno. Fondata nel 2017 da Andrea Severino e Nicola Tardelli, la mission di Healthy Virtuoso è incentivare le persone alla scelta di uno stile di vita attivo e salutare, senza che questo implichi necessariamente sacrifici e sforzi: grazie a tecniche di gamification e rewarding, l’app rappresenta uno strumento che incentiva uno stile di vita attivo. Per le aziende c’è la “Corporate Health Challenge”, pacchetto customizzato e strumento di engagement, team building, fidelizzazione e brand awareness. Ad oggi Virtuoso sta espandendo ulteriormente la sua proposta di wellbeing alle aziende con servizi terzi che completano l’offerta sia da un punto di vista formativo sia dal punto di vista della prevenzione. Virtuoso porta poi avanti un progetto di sostenibilità: per ogni iscritto alle competizioni aziendali la startup pianta un albero.
Ore 20:12 – Carlo Mannoni Direttore Generale Fondazione di Sardegna: “Oggi dobbiamo rielaborare la nostra via. Facciamo parte di un mondo articolato, dobbiamo essere iperconnessi ai poli che lo compongono. Non possiamo pensare di essere la periferia d’Europa”.
Ore 20:07 – È il turno di Antonio Parenti, Capo della Rappresentanza in Italia della Commissione europea: “Bisogna andare sul mercato e rischiare. C’è bisogno di finanziamenti”
Ore 20:05 – Alessandra Todde, Vice Ministro Sviluppo Economico: “La banda ultralarga deve arrivare ovunque, le missioni del PNRR devono parlarsi tra loro: le opportunità vengono dalle contaminazioni. La Sardegna ha l’opportunità di riprendersi ciò che è il suo patrimonio. La cifra sarà la determinazione. Fare innovazione abbatte le barriere, qui siamo su un’isola, dunque è importante innovare”
Ore 19:35 – Chiude il panel Dario Scacchetti, introdotto da Paolo Barberis: “StartupItalia è un progetto che parte da lontano e sta dando risultati soddisfacenti. In questi giorni stiamo introducendo un nuovo Amministratore delegato”. Scacchetti: “Ringrazio tutto il team che mi ha accolto benissimo permettendomi di prendere confidenza subito con la macchina. Non sono uno startupper, lo confesso, ma accolgo con entusiasmo la nuova sfida: c’è un valore aggiunto inestimabile che ho trovato qui: fare rete. Idee, talenti, relazioni e capitali. E su questo lavoreremo”.
Ore 19:30 – Gianluca Dettori, Presidente di Italian Tech Alliance e Partner di Primo Digital: “Quanto avviene sui mercati è sintomo che è cambiato lo scenario, inflazione, guerra, liquidità ridotta… non c’è più l’euforia della ripresa economica post pandemica”.
Ore 19:27 – Ha preso la parola Aurelio Mezzotero, Co-founder e managing partner, The Techshop: “Noi cerchiamo e puntiamo capitale umano. La tecnologia sia un mezzo e non un fine. Da poche ore abbiamo chiuso un accordo con Innois per focalizzarci sulle imprese sarde per consentire all’ecosistema dell’isola di esprimere tutto il suo potenziale”
Ore 19:25 – Paolo Barberis, founder Nana Bianca e Dada: “Siamo di fronte a una nuova evoluzione della Rete. Il mondo delle cripto e delle blockchain è sicuramente da tenere d’occhio come tutte quelle app Web3 che definiranno il trend del prossimo decennio”. “Siamo in un momento di smarrimento totale – ha poi aggiunto – bisogna mantenere la barra dritta sulla sostenibilità”.
Ore 18:48 – Ospite d’eccezione al Sios Sardinia Manuelito “Hell Raton”: “Anche io ho una vita da startupper. Come topolino mi infilo ovunque, sono curioso. Ricordiamoci che gli elefanti temono i topolini… Adoro anche sperimentare: mi definisco uno scienziato pazzo”
Ore 18:35 – In collegamento Mario Calderini, Professore ordinario di Strategia Aziendale e Management for Sustainability and Impact del Politecnico di Milano: “La UE ci aveva detto che questa volta i soldi si sarebbero presi valutando l’impatto sociale delle riforme, ma non c’è traccia. La politica industriale è ancora approssimativa. Servono più parternariati tra pubblico e privati”
Ore 18:30 – Federica Vargiu, Event Manager Maker Faire Sardinia “Dall’1 al 3 luglio saremo a Olbia. Sarà un evento multidisciplinare”
Ore 18:20 – Sul palco Maria Chiara Di Guardo, Direttore CREA Innovation and Entrepreneurship center: “Siamo partiti col contamination lab dieci anni fa con l’idea che l’università fosse uno scrigno di sapere che potesse arricchire il territorio”.
Ore 18:10 – Romina Mura, Presidente della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati “Uno dei giovani talenti prima sul palco ha citato la parola resilienza. Il PNRR è uno strumento che permette di non restare indietro, ma serve attivare tutti i canali con interventi multi-livello che coprano scuola, università, terzo settore e vari enti”
Ore 18:05 – È il turno di Massimo Penussi, Direttore Generale del Centro regionale di programmazione della Regione Sardegna: “PNRR opportunità per la Sardegna, ma occorre metterla in pratica. Abbiamo un problema di competenze”
Ore 17:53 – In collegamento dagli USA, Sebastiano Peluso, Innovation Desk, ICE Los Angeles: “Global Start Up Program occasione preziosa per le startup. Ci saranno esperti di disciplina e di settore”.
Ore 17:48 – Al microfono della direttrice Trombetta Walter Ambu, Presidente e Fondatore di Entando: “Negli ultimi 2 anni abbiamo iniziato a ragionare su cosa significhi essere flessibili nello sviluppo delle app. Siamo in un’epoca di incertezza: oggi c’è il virus, domani la guerra, dopodomani la crisi energetica… servono aziende componibili che si assemblano e riassemblano a seconda delle sfide, come se fossero fatte di Lego”
Ore 17:45 – A SIOS22 Sardinia Edition Edoardo Negri, COO di StartupItalia e la direttrice Chiara Trombetta presentano la fotografia dell’ecosistema sardo: clic qui per scaricare il paper.
Ore 17:42 – “Il nostro cliente è il venditore, intendiamo ottimizzare le esperienze di checkout per pagamenti anche immediati e vogliamo espanderci in altri Paesi. Occorre capire cosa vuole il mercato e anticipare tutti gli altri”. Così Raffaele Terrone, classe 1986, Founding Partner & CFO di Scalapay
Ore 17:31 – Sale sul palco di Sios Sardinia Edition Raffaele Terrone, classe 1986, Founding Partner & CFO di Scalapay, che racconta la galoppata di un unicorno tutto italiano: “Non nasco imprenditore, ho lavorato in banche d’affari a Londra, quindi mi sono messo a cercare qualcosa di nuovo. All’inizio è stata molto dura, non potevamo pagarci gli stipendi”
Ore 17:13 – Chiude il panel Massimiliano Costa, Founder & CEO di Develhope: “C’è una voglia incredibile ed eccezionale di farcela e di stare al passo con le più grandi capitali europee. E finora abbiamo riscontrato anche capacità di fare rete e sostenere un’impresa a impatto sociale”
Ore 17:11 – La parola passa a Giovanni Zappatore, Amministratore Delegato e Presidente di BionIT Labs: “La parte brevettuale è importante, non solo per difendersi dai competitor ma anche per focalizzarsi sullo sviluppo a lungo termine. Lavorare in campo hardware è complesso e richiede investimenti”
Ore 17:10 – È il turno sul palco di Danila De Stefano, CEO & Founder di Unobravo: “Siamo impegnati nell’internazionalizzazione. Puntiamo a diventare startup”.
Ore 17:03 – Francesca Ottier – Responsabile Fondo Italia Venture II – Fondo Imprese Sud di CDP Venture Capital Sgr “Il panorama del VC italiano ha un gap importante rispetto agli altri Paesi, paragonabile a quello tra Nord e Sud Italia. I numeri sono piccoli, ma qualcosa si muove, ma servono strumenti specifici, come il fondo di cui sono responsabile che investe nelle startup del Mezzogiorno in modo trasversale. Le prospettive del mercato sono interessanti: ci sono attori, università, acceleratori, incubatori e, soprattutto le startup. E questa volta ci sono pure i capitali. Ciò che occorre fare è: fare sistema.”
Ore 16:49 – Simona Maschi, Cofondatrice e direttrice the Copenhagen Institute of Interaction Design, “Innovazione è ciò che deve migliorare non solo la vita delle persone, ma pure il pianeta”. Quindi sono stati progettati tre progetti emblema dell’open innovation.
Ore 16:45 – Sul palco di SIOS StartupItalia Sardinia Edition Chiara Trombetta Direttore progetti editoriali ed eventi di SI ed Edoardo Negri, COO di Si.
“A breve – ha detto Trombetta – il paper sulle startup sarde”. “Il SIOS Sardinia è un evento inedito”, le ha fatto eco Negri.
Ore 16:43 – Ha inizio la nuova edizione di SIOS Sardinia. Sul palco, il curatore di ogni StartupItalia Open Summit: Giampaolo Colletti
Cosa sarà SIOS Sardinia Edition
Reloaded è il claim di questa nuova edizione, perché crediamo che sia il tempo di riavviare il nostro sistema operativo e ripartire.
Dobbiamo scommettere sul potenziale del digitale, investire sul talento perché solo quello può davvero disegnare il futuro, dobbiamo fare lo sforzo di guardare oltre gli schemi, oltre i confini, anche geografici, per superarli.
Il nostro tempo ci pone davanti una grande sfida legata alla nostra salute per via della pandemia, ma oggi anche una sfida molto più complessa che si gioca su uno scacchiere internazionale e implica visione, fortuna, intuizione.
Perché oggi le sfide dell’innovazione nei mercati interconnessi si affrontano con un aggiornamento delle competenze: upskilling e reskilling in un equilibrio costante tra ambiti sempre più verticali e specialistici e un approccio relazionale e interconnesso.
Siamo nell’età della conoscenza che passa dalla moltitudine di informazioni dei nostri tanti schermi. Ma come affrontarla al meglio? E quali settori saranno maggiormente colpiti da questa necessaria rivoluzione? Di tutto questo parleremo in questo 2022, l’anno del Reloaded.
Non solo SIOS – La call per startup e il Bootstrap di StartupItalia
SIOS è da sempre il palco delle startup, per dar loro voce, per contribuire alla loro crescita e per alimentare la creazione di un ecosistema che possa avere un impatto reale. Le startup saranno al centro anche di questa nuova edizione di SIOS.
Torna il premio “Startup Sarda dell’Anno”, la call dedicata alle imprese che hanno la propria sede operativa in Sardegna. L’iniziativa lanciata da StartupItalia in collaborazione con Innois vedrà le 5 finaliste di SIOS – Sardinia Edition presentare la propria realtà imprenditoriale ai microfoni di Radio 105. Ma c’è di più perché queste 5 finaliste potranno concorrere di diritto anche per il premio “Radio105 Special Award” che sarà assegnato in occasione di StartupItalia Open Summit Winter Edition.
Insomma, ci si vede dalle 16:30, qui e sui social. Non mancate.