La pre-accelerazione in B4i: intervista doppia a startup e mentor

Ploof è una startup da poco entrata a far parte del percorso di pre-accelerazione di B4i – Bocconi for innovation. Martina Panciroli, co-founder e CEO, e il suo team sono stati supportati lungo questo percorso dal mentore Leonardo Berlingieri, commercial director di InPost. Li abbiamo intervistati per scoprire più a fondo traguardi, ostacoli e difficoltà che sono emersi durante questo percorso sia dal punto di vista dello startupper che da quello del mentore.

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Pre-accelerazione: ne parla la CEO di Ploof

B4i – Bocconi for innovation supporta i giovani imprenditori con percorsi di pre-accelerazione, accelerazione e corporate entrepreneurship. Ma, nel concreto, quali risultati sono stati raggiunti con questo progetto nato all’interno dell’Università Bocconi di Milano? Lo abbiamo chiesto a una delle imprenditrici che ha partecipato all’ultimo batch di pre-accelerazione, Martina Panciroli, CEO di Ploof, un brand che si occupa di detergenti biodegradabili per la casa, con fragranze personalizzabili.

Martina Panciroli, Ploof

“Siamo entrati in B4i con un’idea abbastanza definita. Inizialmente B4i ci ha aiutato a presentare il nostro prodotto in modo corretto, cercando di capire la struttura del mercato a cui ci rivolgiamo e a sviluppare al meglio il nostro modello di business. Non avevamo ancora alcuna esperienza di mentoring e avere una figura senior a fianco che ti guida, aiuta molto. In questo senso, siamo stati anche avvantaggiati dal fatto che Leonardo Berlingieri, il nostro mentore, avesse lavorato proprio nel settore di cui noi ci stiamo occupando e con lui abbiamo rivisto la strategia su cui vogliamo puntare”. Ploof è nata ad aprile, inizialmente su idea di Martina, che è, poi, stata seguita da un team di amici con diverse competenze, dall’ingegneria chimica alla farmacia. Grazie al lavoro di squadra e a preziosi partner, Ploof si è trasformata in qualche mese da un’idea ad un prototipo di prodotto. “Quello che è ora importante, per noi, è strutturare la value chain coinvolgendo terzisti e poi iniziare a vendere tramite l’e-commerce. Se riuscissimo a entrare anche nel percorso di accelerazione, punteremmo a strutturare meglio il business e la parte di pianificazione e logistica per poter essere in grado di scalare quando si presenterà il momento. Al fine di raggiungere questi obiettivi, abbiamo bisogno di qualcuno con esperienza e specifiche competenze che possa affiancarci e indirizzarci nelle scelte giuste”.

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La mentorship raccontata da Leonardo Berlingieri

Leonardo Berlingieri attualmente dirige il comparto commerciale di InPost; nel settore della logistica innovativa e sostenibile, ed è stato il mentor di Ploof durante il percorso di pre-accelerazione: “Ho aiutato il team di Martina nel go to market e nella definizione della strategia del piano di azione. Quello che mi è piaciuto del team è stato il loro approccio; il tempo passato insieme a riflettere sulle strategie da implementare e la capacità di trovare punti di forza nelle differenze. Adesso, nonostante sia terminato il percorso di pre-accelerazione, stiamo continuando a collaborare. B4i si pone in connessione con il mondo Bocconi e con un network di professionisti che è molto interessante per l’imprenditoria giovanile e che coinvolge più settori. In particolar modo, è molto stimolante lo scambio di idee e il confronto anche con le altre startup che partecipano ai percorsi di B4i, che crea valore aggiunto. Un’esperienza che per me, come mentore, è stata molto interessante e che consiglierei assolutamente a tutti. La mentorship offre la possibilità di dare una struttura a un’idea; forma a un progetto, aiuta a definire la commercial strategy, e penso che sia molto utile per entrare nel mercato, soprattutto nel settore della detergenza nel quale c’è molta concorrenza”. Berlingieri in passato ha ricoperto il ruolo di business leader in P&G proprio nel settore della pulizia dei capi, sia nel B2B che nel B2C, e dei detergenti, oltre ad avere lavorato anche come Business Leader in Apple.  “Da manager nel sales marketing, combinare il prodotto proposto dalla startup sul mercato è essenziale. Ploof vuole lanciarsi, tramite il proprio e-commerce, sul mercato internazionale, su un target composto, principalmente, da giovani. E conclude – Tra le priorità di oggi, per una startup, ci sono la capacità di individuare velocemente la propria USP (unique selling proposition) contro soluzioni alternative e la velocità di tradurre in execution le proprie idee”.

Leonardo Berlingieri

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