Nella campagna di equity crowdfunding hanno creduto 96 investitori. Tra i quali il fondo Azimut
Cyclando, piattaforma interamente dedicata ai viaggi in bicicletta, ha concluso la sua prima campagna di equity crowdfunding su Mamacrowd raccogliendo 500 mila euro da 96 investitori che hanno creduto nel progetto della startup modenese. Tra questi anche il fondo AZIMUT ELTIF – Venture Capital ALIcrowd II, quattro tour operator specializzati in cicloturismo e viaggi outdoor, un bike rental e un’agenzia turistica DMC. Il capitale raccolto servirà a sviluppare nuove feature digitali, dall’app alla personalizzazione del viaggio, e per rendere ancora più internazionale la piattaforma con possibilità di organizzare viaggi in tutto il mondo. «Grazie ai risultati del crowdfunding abbiamo accelerato significativamente lo sviluppo tecnologico, creando un vero e proprio gestionale che ci permette di gestire tutte le informazioni sui singoli viaggi e rendere estremamente veloce l’assistenza ai clienti», ha raccontato Riccardo Sedola, Ceo e co-founder di Cyclando.
L’evoluzione di Cyclando
Cyclando, nata nel 2019 con lo scopo di avvicinare più persone possibili a un modo di viaggiare che fa bene a chi lo sceglie, ma anche all’ambiente, rendendo la progettazione di una vacanza cicloturistica un’esperienza facile, veloce e alla portata di tutti. Ad oggi offre oltre 1000 tour disponibili, provenienti da 130 tour operator specializzati in tutta Europa. La startup è stata accelerata nel 2021 da LVenture Group, che ha selezionato la startup per la diciannovesima edizione del suo programma di accelerazione LUISS EnLabs e l’ha finanziata con il primo investimento pre-seed: «Cyclando intercetta un trend, quello del cicloturismo, in forte espansione per l’attenzione dei consumatori fortemente orientata alla sostenibilità e dove il digitale ricopre un ruolo centrale nella scelta della meta e dell’esperienza di viaggio», ha dichiarato Giulio Montoli, Head of Pre-Seed Investments di LVenture Group.
Il cicloturismo
I dati del 2022 sul cicloturismo evidenziano che quasi la metà dei cicloturisti attinge dal web per informazioni e prenotazioni condividendo sui social e le comunità degli amanti delle due ruote, scatti dei luoghi visitati, recensioni, racconti e impressioni di viaggio, nonché i servizi e gli strumenti utilizzati per l’organizzazione dello stesso. La piattaforma, consapevole di questa dinamica, raccoglie proposte di cicloturismo in Italia e in Europa, personalizzabili e prenotabili direttamente grazie al suo motore di ricerca interno e ad un sistema di filtri che consentono di impostare la tipologia di vacanza a 360 gradi: dalla bici che si desidera utilizzare, al tipo di percorso e di viaggio, nonché al numero di viaggiatori e il proprio livello di difficoltà, la durata della vacanza e il budget a disposizione.
«Nei prossimi mesi rilasceremo diverse release del sito con l’obiettivo di rendere 10 volte più veloce la navigazione e permettere un’esperienza di programmazione e acquisto molto più coinvolgente, abbiamo in cantiere una app che permetterà ai cicloturisti di poter identificare i migliori percorsi ciclabili e stiamo consolidando il team grazie al supporto di professionisti di altissimo livello», ha concluso il Ceo Riccardo Sedola.