La rivista americana ha pubblicato online la lista delle 200 Best Inventions of 2023. Su StartupItalia le stiamo presentando in un racconto a tappe
Qual è la cosa che ha cambiato il vostro 2023? Parliamo di app, prodotti tecnologici o servizi particolarmente utili nella vita di tutti i giorni, dal lavoro al tempo libero. La rivista Time ha pubblicato la lista delle 200 Best Inventions of 2023, un catalogo che spazia dall’intelligenza artificiale fino al fitness, passando per il green e il medical care. Su StartupItalia stiamo pubblicando questo elenco a puntate, concentrandoci su specifici verticali e raccontando ogni prodotto con il nostro taglio. In questo quarto episodio partiamo dalle migliori invenzioni tech del 2023 che secondo il Time sono emerse nel settore del medical care.
Prendi i biglietti per SIOS23 Winter – Milano, 21 dicembre
- Lotta al cancro: InVision è un microscopio sviluppato dall’azienda Cision Vision per aiutare il lavoro dei medici nella lotta contro i tumori. Grazie alla sua tecnologia a infrarossi il dispositivo consente di mostrare linfonodi in contrasto con il tessuto adiposo circostante.
- Un nuovo vaccino: si chiama Arexvy ed è stato approvato dalla FDA americana. Serve a proteggere le persone dal virus respiratorio sinciziale. GSK ha sviluppato quello dedicato a chi ha più di 60 anni, mentre Pfizer ne ha prodotto uno dedicato ai neonati.
- Il pacemaker senza fili: Aveir DR è un dispositivo approvato dalla FDA americana che punta a rendere più semplice l’impianto di questa tecnologia senza fili.
- Il visore per l’ambliopia: si tratta del cosiddetto occhio pigro, una condizione che riguarda il 4% della popolazione mondiale. Luminopia è l’azienda che ha sviluppato un visore in grado di correggerla in tre mesi con un utilizzo di un’ora al giorno. A disposizione ha film e cartoni animati.
- Vibrazioni anti stitichezza: Vibrant System è una capsula non farmacologica che, una volta ingerita, raggiunge l’intestino crasso dove facilita la digestione grazie a piccole vibrazioni.
- Recupero dall’ictus: nella lista delle migliori innovazione tech del Time viene citata anche Vivistim Paired VNS, un impianto toracico che aiuta le persone che hanno avuto un ictus a recuperare determinate funzioni motorie.
- Depressione post partum: la FDA americana ha approvato Zurzuvae, la pillola dedicata a combattere la depressione post partum. La possono assumere le madri per due settimane ogni giorno. L’hanno sviluppata Sage Therapeutics e Biogen.
- Preeclampsia: si tratta di una condizione di ipertensione particolarmente rischiosa durante la gravidanza, soprattutto nelle donne di colore. La FDA ha autorizzato due test della Thermo Fisher Scientific che possono anticipare la diagnosi.
Leggi anche: Le migliori invenzioni tech del 2023 secondo il Time. Puntata 3: l’energia pulita
- Non una semplice tazza: Ember Cube è una tecnologia che deriva dalla volontà di produrre una tazza di caffè a temperatura controllata. Alla fine si è rivelata utile per realizzare una scatola che contenga sacche di sangue.
- Diabete di tipo 1: Tzield è un farmaco che potrebbe far compiere un salto in avanti verso la cura del diabete di tipo 1. L’ha sviluppato Sanofi e i primi risultati si sono dimostrati incoraggianti.
- Operare in guerra: invenzioni che non dovrebbero esistere, ma che sono purtroppo necessarie. SurgiBox è una tenda chirurgica che copre il corpo del paziente e consente di operare in un ambiente protetto. Viene usato dall’esercito ucraino.
Leggi anche: Le migliori invenzioni tech del 2023 secondo il Time. Puntata 2: accessibilità, VR e AR
- Alzheimer: Leqembi è il secondo farmaco approvato dalla FDA per il trattamento dell’Alzheimer. Eisai e Biogen lo hanno sviluppato. Aiuta a ridurre l’accumulo della proteina amiloide nel cervello che può compromettere la funzione cerebrale.
- Sepsi: i ricercatori della Johns Hopkins University e della Bayesian Health hanno sviluppato un programma che sfrutta l’AI e serve ai medici per anticipare rischi di sepsi. Si basa su cartelle cliniche e risultati di laboratorio.
- Perdita di peso: i farmaci semaglutidi sono usati per curare il diabete di tipo 2, ma secondo il Time vengono spesso utilizzati anche come farmaco per la perdita di peso. La FDA è comunque chiamata a verificare eventuali effetti collaterali.
- Una tessera intelligente: iLet è un dispositivo sottile come una carta di credito. Collegato a un tubo è in grado di monitorare il livello di glucosio di una persona ogni cinque minuti e eroga microdosi di insulina.