Meeters ha appena lanciato un nuovo algoritmo social per creare una community ancora più vasta e controbattere alla “solitudine da feste natalizie”
La solitudine da festività natalizie colpisce soprattutto i più giovani, gli under30. A rivelarlo una statistica dell’ISTAT secondo la quale sarebbero circa 220mila i ragazzi tra i 14 e i 19 anni che si dichiarano insoddisfatti della propria vita e in una condizione di scarso benessere psicologico. Già, perché se il Natale per molti è una ricorrenza gioiosa da festeggiare con i propri cari per altri, invece, non è così. E c’è chi pensa a una gita fuori porta, pur di non restare a casa. A far fronte alla sensazione di angoscia e solitudine ci pensa Meeters, startup di turismo sostenibile cresciuta tantissimo durante gli ultimi mesi che ha recentemente lanciato un nuovo algoritmo per permettere a sempre più utenti di condividere una giornata, o più giornate, all’insegna della scoperta e del divertimento. Uno stratagemma che può essere utile anche a risolvere il ricorrente dilemma di che cosa fare per Capodanno.
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Cosa fa Meeters
Nata nel 2017, Meeters, negli anni, ha implementato una piattaforma tecnologicamente avanzata che propone migliaia di esperienze, in natura o più “cittadine” come cene di gruppo e attività gastronomiche e di degustazione, fino ai viaggi sia in Italia che all’estero. L’obiettivo è quello di raccogliere gusti, interessi e passioni della community di abbonati che, ad oggi, conta quasi 27.000 iscritti attivi affinché ogni “meeter” possa trovare il gruppo ideale di potenziali nuovi amici con cui condividere esperienze. “Proponiamo itinerari e gite organizzate con guide turistiche a gruppetti di massimo 25 persone. Lo scopo di Meeters è quello di creare nuove amicizie e semplificare le esperienze di viaggio“, ci aveva detto Davide Zanon di Meeters.
Recentemente, Meeters.org ha messo appunto un nuovo algoritmo capace di suggerire nuove amicizie in base ad interessi comuni che vengono raccolti attraverso migliaia di datapoint. “Ogni mese contiamo tante persone che si incontrano con esperienze autogestite e condividono le attività più disparate. Noi fungiamo da abilitatore per connettere le persone ma non agiamo come un tour operator, bensì come una sorta di social per i viaggiatori – spiega Francesco Nazari Fusetti di Meeters e cofounder di ScuolaZoo – Tramite la nostra piattaforma, le persone possono entrare in chat, vedere chi sono i partecipanti a un determinato viaggio, chattare direttamente con loro, permettendo agli utenti di conoscersi prima. Grazie al nuovo algoritmo che abbiamo messo a punto, si dà la possibilità agli utenti di conoscersi prima online, poi dal vivo, fungendo da mediatore tra virtuale e reale”.
Tra reale e virtuale: come interagiscono gli utenti di Meeters
Con l’applicazione del nuovo algoritmo, Meeters ha registrato un raddoppio del tasso di attivazione degli utenti abbonati, mentre il valore del ticket medio acquistato è salito del +66% garantendo anche la possibilità di creare eventi “autogestiti”. Sono stati, infatti, creati oltre 1600 eventi da parte degli stessi utenti della community, che hanno permesso di raggiungere anche quelle aree scoperte di territorio dove non venivano organizzate attività.
La divisione tech di Meeters ha, inoltre, sviluppato un’attività di machine learning per raccogliere e analizzare dati anagrafici, geografici, stagionali, e d’interesse personale. “Il nostro obiettivo – spiega Giovanni Zorzato, CTO di Meeters – è quello di migliorare l’interazione sociale dei nostri meeters, e fare previsioni di business accurate sui tassi di saturazione dei nostri eventi”.
I prossimi obiettivi della startup
“La nostra tech roadmap è in continua evoluzione – afferma Zorzato – Stiamo lavorando a un ulteriore upgrade che coinvolgerà l’introduzione di un’intelligenza artificiale che vorremmo lanciare nei primi mesi del 2023”. Grazie all’intelligenza artificiale, Meeters sarà anche in grado di identificare in base a luoghi, età, conversazioni in chat ed interessi le possibilità di amicizie più durature. Questo darà la possibilità a tutti gli iscritti di ottimizzare il proprio tempo a disposizione, conoscendo molte persone affini con le quali condividere esperienze alla scoperta dell’Italia.
“L’intelligenza artificiale e l’utilizzo di dati anagrafici e comportamentali hanno un unico scopo – conclude Zorzato – che è quello di migliorare l’esperienza dei nostri clienti, aiutarli a trovare soluzioni più rapide ai bisogni della loro vita, offrire loro possibilità concrete di costruire amicizie durature”.