Nova, network che mette in contatto i talenti a livello globale, selezionati per merito, ha chiuso un round di finanziamento da 3,2 milioni di euro guidato da CDP Venture Capital, attraverso il comparto ServiceTech del Fondo Corporate Partners I, con la partecipazione di BY Venture Partners e il coinvolgimento di un network di Angels, Doha Tech Angels. Questa operazione consentirà all’azienda di espandere il proprio social network professionale a livello internazionale, allargare le proprie operazioni in Italia e promuovere lo sviluppo della propria tecnologia, con particolare attenzione all’intelligenza artificiale.
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Che cosa fa Nova?
Fondata nel 2020 da Andrea Marino (Italia), Ramón Rodrigáñez (Spagna), e Lars-Henrik Friis Molin (Svezia), Nova, dopo un processo di selezione, mette in contatto alcuni talenti a livello globale, attualmente più di 25mila professionisti in oltre 80 paesi esperti di marketing, vendite, consulenza strategica, investment banking, venture capital e software, tra gli altri con più di 800 aziende.
L’azienda si prepara a una nuova fase di crescita internazionale, puntando sull’espansione della piattaforma professionale e sul rafforzamento della propria tecnologia, con un focus sull’intelligenza artificiale. I fondi raccolti saranno destinati principalmente a tre direttrici: l’ingresso e il consolidamento nelle principali capitali europee, l’evoluzione dell’algoritmo di matching tra i membri attraverso l’app Nova, e il potenziamento del Nova Recruiter, la piattaforma SaaS B2B pensata per rivoluzionare il mondo del recruiting, offrendo un’alternativa più efficace rispetto a LinkedIn.

«Abbiamo dovuto cambiare rotta fino a trovare un modello scalabile che potesse essere attraente per i fondi di venture capital. Siamo orgogliosi di accogliere nuovi soci, italiani e mediorientali: quest’ultima è una regione in cui la scarsità di talenti, rispetto a una domanda in costante crescita, rappresenta un’opportunità significativa», spiega Andrea Marino, CEO e co-founder di Nova – Questo finanziamento non solo convalida il nostro modello, ma sottolinea anche l’interesse del mercato nella ricerca di piattaforme complementari a LinkedIn che risolvano meglio da un lato, le sfide che i talenti affrontano nel loro percorso professionale, e dall’altro le inefficienze dei processi di recruiting, soprattutto per una tipologia di talento altamente qualificata e ricercata. Siamo consapevoli che il successo professionale non dipende solo dal talento, ma è determinato in larga misura anche dalla qualità della propria rete di contatti. Per questo stiamo creando una rete meritocratica dove ogni connessione sia sempre rilevante e a valore aggiunto, è grazie a questo approccio che centinaia di storie di successo sono sorte grazie a Nova negli ultimi anni».