Cofondata da ex ingegneri di Google, l’azienda ha raccolto oltre 2 miliardi di dollari
Nuro continua a perdere pezzi: dopo il licenziamento di 300 dipendenti nel novembre 2022, la startup fondata da due ex ingegneri di Google per innovare con automazione e robotica nel campo del delivery ha annunciato un nuovo round di layoff: farà gli scatoloni il 30% del personale, pari a 340 lavoratori. Di Nuro vi abbiamo già parlato, presentandovi i test a Houston, Texas, dove Domino’s Pizza aveva scelto di sfruttare queste mini car senza pilota per consegnare cibo a domicilio. In tutto l’azienda ha raccolto 2,13 miliardi di dollari.
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Sulla questione dei licenziamenti nelle Big Tech e in generale in tutte le società innovative StartupItalia ha dedicato uno dei suoi dossier, in cui oltre alle news puntuali sulle singole realtà abbiamo raccolto i pareri degli esperti, per commentare un trend che sta investendo il mercato del lavoro tecnologico. I cofondatori di Nuro, Dave Ferguson e Jiajun Zhu, hanno commentato così questa ulteriore scelta di mandare a case centinaia di persone.
«Siamo entrati in un nuovo ambiente per il capitale che plasmerà i prossimi anni. In questa nuova realtà, dobbiamo essere più efficienti con il nostro bilancio». In un momento di grande hype sull’intelligenza artificiale, a quanto pare Nuro punterà ancora di più su questa tecnologia. «I recenti progressi nell’AI hanno aumentato la nostra fiducia […]. Abbiamo investito in AI e machine learning sin dal primo giorno». Nuro non è l’unica azienda innovativa dell’automotive ad aver licenziato. Con meno sviluppatori e ingegneri a disposizione, tuttavia, gli obiettivi per le startup del settore si complicano.