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Se il futuro non lo si può prevedere ma lo si può costruire, allora bisogna affrettarsi perché il countdown è partito: il 15 maggio si chiude la nuova Call for Startups di PLAI, l’acceleratore promosso dal Gruppo Mondadori. Un’occasione concreta per le realtà imprenditoriali attive nei settori strategici dell’Education, del Retail, dei New Media & Advertising e dell’Publishing, interessate a portare soluzioni innovative all’interno di uno dei principali gruppi media italiani e non solo.
Il programma prevede due percorsi distinti per rispondere alle diverse fasi di maturazione delle startup: uno dedicato alle realtà Early-Stage, con un focus sull’accelerazione del modello di business, e uno pensato per startup in fase Growth, più strutturate, pronte a scalare e collaborare con le business unit del Gruppo.
Le startup selezionate accederanno a un percorso di sei mesi, da giugno a dicembre, che include mentorship, formazione, accesso al network industriale del Gruppo Mondadori e occasioni di confronto diretto con esperti del settore. La call rappresenta anche una porta d’ingresso privilegiata per avviare partnership strategiche e testare le proprie soluzioni in contesti reali.
Candidati alla call in scadenza il 15 maggio!
Perché candidarsi? Le storie di AD cube e Olivia Software
A confermare il valore dell’esperienza offerta da PLAI e l’impatto sulle prospettive di crescita delle startup, sono i casi di AD cube e Olivia Software, due realtà che hanno partecipato all’edizione precedente. Dalla personalizzazione delle esperienze pubblicitarie all’innovazione nei contenuti editoriali, entrambe hanno trovato nel programma un acceleratore di crescita su misura e una piattaforma per validare le proprie tecnologie in sinergia con le aree operative del Gruppo Mondadori.
Un prodotto nuovo e un diverso posizionamento dopo l’accelerazione
AD cube è una startup italiana, spin-off del Politecnico di Milano, che ha sviluppato una piattaforma basata su intelligenza artificiale per ottimizzare le campagne pubblicitarie online. La tecnologia proprietaria consente una gestione autonoma e multicanale delle campagne, migliorando il ritorno sull’investimento e riducendo i tempi di gestione. Riconosciuta tra le 16 migliori startup europee nel campo dell’IA dal network ELISE, AD cube si distingue per l’integrazione di algoritmi avanzati in grado di ridurre i margini di errore umani nelle decisioni strategiche.
La piattaforma è già utilizzata da agenzie di marketing e grandi aziende per massimizzare l’efficacia delle attività pubblicitarie. Il team è composto da: Alessandro Nuara, CEO and co-founder, Nicola Caporaso, CFO and co-founder, Nicola Gatti, Scientific advisor and co-founder, Marcello Restelli, Scientific advisor and co-founder, Francesco Trovò, Scientific advisor and co-founder.
«La partecipazione al programma PLAI ha rappresentato per AD cube un’accelerazione concreta e mirata, grazie all’approccio verticale del programma sull’intelligenza artificiale applicata ai media e alla pubblicità – commenta Alessandro Nuara, founder di AD cube . A differenza di altri percorsi più generalisti, PLAI ha offerto un confronto costante con mentor ed esperti con competenze reali e specifiche nel nostro settore di riferimento, permettendoci di affinare il posizionamento del prodotto e aumentare l’aderenza al mercato. Il nostro team, di estrazione altamente tecnica e accademica, ha potuto concentrarsi così su go-to-market e su un miglior posizionamento del prodotto, individuando i principali punti di forza della piattaforma. L’interazione con il network del Gruppo Mondadori ha fornito feedback operativi fondamentali per migliorare la roadmap evolutiva. L’esperienza si è tradotta in una rimodulazione strategica del prodotto, più focalizzata e specializzata. Il percorso di accelerazione si è distinto per la qualità del network, la concretezza dei consigli e l’allineamento tra esigenze e competenze disponibili. Un valore aggiunto decisivo rispetto ad altri acceleratori, anche internazionali».

Dalla ristorazione all’editoria: un percorso su misura per il cambiamento strategico
Olivia Software è una startup italiana che offre una piattaforma di data analytics basata su intelligenza artificiale, progettata inizialmente per supportare il settore della ristorazione. Dopo il percorso in PLAI, Olivia ha ampliato il perimetro delle sue analisi anche all’ambito editoriale. La soluzione integra strumenti di business intelligence, demand forecasting e sentiment analysis, consentendo ai ristoratori di monitorare vendite, costi e KPI attraverso dashboard intuitive. Grazie a previsioni accurate della domanda, aiuta a ottimizzare la pianificazione migliorando l’efficienza operativa.. Il team è composto da Francesco Tansella (Founder), Paolo Ceffa (CTO & Co-Founder) e Federico Visintini (Data Scientist & Co-Founder).

«Grazie a PLAI, abbiamo accelerato inaspettatamente l’espansione nel settore retail non alimentare, anticipando di oltre un anno i nostri piani di crescita – spiega Francesco Tansella, founder di Olivia Software . Il programma ha favorito l’incontro diretto con decision maker del Gruppo Mondadori, portando alla co-creazione di un sistema previsionale per la pianificazione delle ristampe dei libri. Un salto strategico reso possibile dal confronto concreto con mentor qualificati e da workshop tecnici di alto livello, come quelli con Amazon. Olivia ha potuto adattare la propria infrastruttura tecnologica e costruire un caso di successo, aumentando la propria credibilità sul mercato. Il valore distintivo di PLAI è stato un approccio su misura, centrato sui founder: un programma cucito sui bisogni reali della startup, senza vincoli inutili. L’esperienza ha dimostrato che un acceleratore può davvero fungere da booster per il business, se ben scelto e ben strutturato».