Il servizio – in abbonamento – punta a digitalizzare le opere
Borderless Capital e Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore hanno investito rispettivamente 252mila euro e 70mila euro in equity per l’aumento di capitale da 322mila euro di AerariumChain, con una valutazione pre-money di 3 milioni. AerariumChain è una piattaforma cloud sviluppata dalla startup italiana Werea. Attraverso l’integrazione di scansioni 3D professionali, blockchain e intelligenza artificiale, AerariumChain punta a offrire soluzioni tecnologiche per la digitalizzazione, la conservazione e il monitoraggio delle opere d’arte, con l’obiettivo di migliorarne l’accessibilità.
AerariumChain, come funziona
Il processo alla base del servizio è legato alla creazione e certificazione in blockchain dell’Unique Virtual Image (UVI) di ogni opera o reperto, attraverso le seguenti fasi:
- scansioni 3D – ad alta definizione e velocità – che possono essere effettuate da AerariumChain.
- salvataggio del file su server sicuri e accessibili in qualsiasi momento al proprietario dell’opera, che ne detiene ogni diritto.
- creazioni di chiavi univoche – attraverso algoritmi specifici che elaborano il file – salvate in blockchain in modo riconoscibile, permanente e immodificabile.
- elaborazione dell’immagine in 3D che può essere utilizzata per le attività di monitoraggio, stampa, creazione di contenuti multimediali o di NFT.
Un servizio in abbonamento
L’offerta di AerariumChain prevede un abbonamento (mensile o annuale) che consente all’utente l’upload delle proprie scansioni 3D in un’area riservata e l’accesso a tre tipologie di servizi connessi: care, servizi di monitoraggio per la cura del patrimonio basato su algoritmi di identificazione; show, servizi per migliorare la fruizione del patrimonio; fund, servizi per la raccolta fondi tramite le transazioni degli NFT attraverso i suoi NFTMicroTM progettati per musei e fondazioni.