Guida l’iniezione di capitale il fondo United Ventures. Partecipano anche CRIF, Banca Privata Leasing, Alessandro Fracassi, Giacomo Sella
Fido, startup specializzata nell’analisi dei digital-footprints e nello sviluppo di modelli di valutazione del rischio basati sull’intelligenza artificiale, ha appena concluso un aumento di capitale di Serie A da 5 milioni di euro. Lead investor del round è United Ventures, fondo italiano di venture capital specializzato in investimenti nelle tecnologie digitali.
Fido opera nel settore del Identity Verification nel quale aziende specializzate lavorano per verificare l’affidabilità dei clienti prima che venga loro concesso un prodotto/servizio online. Dopo aver raccolto 1,6 milioni di euro nel 2020 da un pool di business angels italiani ed investitori industriali, con questo nuovo round, la startup milanese, porta a 6,6 milioni di euro il totale del capitale raccolto. Hanno partecipato al round anche gli attuali investitori, tra cui CRIF, Banca Privata Leasing, Alessandro Fracassi, Giacomo Sella.
Per Marko Maras, Chief Executive Officer di Fido: “Gli ottimi risultati raggiunti in Italia sono stati ottenuti grazie alla versatilità e alla scalabilità della nostra piattaforma tecnologica e hanno creato le condizioni per accelerare il nostro piano di sviluppo a livello globale”.
Il digital footprints di Fido
Fido ha creato la prima piattaforma in grado di valutare la qualità dei clienti online attraverso la rilevazione dei digital footprints, nel pieno rispetto delle normative sulla privacy. Analizzando informazioni come il numero di telefono, l’indirizzo di posta elettronica, l’indirizzo IP, il dispositivo e il browser, la piattaforma cattura centinaia di segnali in tempo reale che vengono impiegati dalle aziende per diverse applicazioni.
La soluzione di Fido, comunicano dalla startup, offre la possibilità di utilizzare i dati raccolti per alimentare degli algoritmi proprietari di valutazione della clientela: lead validation per verificare l’identità digitale dell’utente; credit scoring per la prevenzione delle frodi creditizie; fraud prevention per la prevenzione delle frodi transazionali. Durante il primo anno di attività, la piattaforma di Fido ha processato oltre 3 milioni di interrogazioni e chiuso accordi con importanti clienti italiani ed internazionali come Facile.it, Sisal, Banca Sella, Younited, Trulioo e Boku.
Le nuove risorse finanziarie saranno impiegate per aumentare il numero dei segnali raccolti, sviluppare nuovi algoritmi di scoring, lanciare un’offerta per le PMI ed ampliare il team di Fido.
Paolo Gesess, Managing Partner di United Ventures, ha spiegato: “l’analisi e l’utilizzo nel pieno rispetto delle regole dei “digital footprints” è un punto cruciale per tutte le imprese, in ogni settore. La soluzione che il fortissimo team di Fido ha saputo sviluppare, diventerà certamente uno standard a livello internazionale.