In questa nuova puntata si torna a parlare della lingua italiana. Ecco come non cadere negli errori (o meglio orrori) di grammatica più comuni
Continua la battaglia di Enrico Galiano a supporto dell’italiano e della grammatica. Nelle precedenti puntate abbiamo parlato di virgole, congiuntivi e apostrofo, oggi il prof di YouTube ci offre una serie di consigli per evitare di incappare negli errori grammaticali più comuni.
Come di consueto ci mette davanti ai fatti, presentandoci una “la gallery degli orrori“. Una sorta di street art da rimandare a settembre.
Poi ci chiama alla lavagna. “Si scrive insegniamo o insegnamo?” oppure “In questa parola quante Z ci sono?“
L’italiano, nonostante sia una lingua complicata, ha delle regole fondamentali. Ad esempio dopo la “gn” niente “i”. Ma ecco già la prima eccezione: tutti i verbi che finisco in -gnare e -gnarsi alla prima persona plurale dell’indicativo presento, come “sogniamo“, “vergogniamo“, “insegniamo“.
La filastrocca per evitare gli errori
Esistono però una serie di parole dubbie che possono condurre facilmente in errore. Il prof in stile rapper ci mostra come riuscire a riconoscerle e memoralizzarle. Ecco la piccola filastrocca didattica di Galiano che continene tutte le parole dubbie per facilitarci la memoria (o in alcuni casi l’apprendimento) della La ricetta d’amore grammaticale del professore youtubber:
Niente scrutinio al demanio
è un genio chi non va al matrimonio
questa non è un’opinione
ma di fiducia un’iniezione
Occhio a mio zio ragioniere
se non usi le buone maniere
è uno che taglia criniere
e che rompe uova nel paniere
regalami acqua di colonia
che devo andare ad una cerimonia
Dopo aver parlato di tutte le parole con il suono “gn” il professore del web introduce un altro gruppo di parole che generano mille dubbi nella scrittura: i suoni con la “z”. Ci accompagna nella spiegazione anche un nuovo membro del team: l’ape Maja, vera esperta del suono “zZz”.
Buona visione a arrivederci alla prossima puntata estiva di School is Cool che tratterà di “articoli”