In occasione di SIOS21 Summer Edition abbiamo lavorato a un paper che fotografa il compararto Lifestyle. Potete scaricarlo qui
Il tema centrale di StartupItalia Open Summit Summer Edition è il Lifestyle. Stili di vita che cambiano, si evolvono mutano insieme alla tecnologia e all’innovazione. Lavoriamo, mangiamo, facciamo acquisti, studiamo, ci informiamo e ci divertiamo, facciamo sport e creiamo relazioni sociali in una logica sempre più iperconnessa e mediata dagli schermi, con una moltiplicazione di stream, call, chat, post.
Abbiamo vissuto negli ultimi anni delle vere e proprie rivoluzioni che hanno cambiato il modo in cui ci raffrontiamo con quello che è il nostro tempo libero, le nostre passioni, i nostri hobby. Il lockdown ha contribuito a portarci sempre di più sulle piattaforme online e fruire di servizi che forse prima non consideravamo.
Un report sullo stato dell’arte del Lifestyle
Creatività, design, qualità della manifattura e innovazione: in una parola lifestyle, un termine nel quale confluiscono più settori (dall’abbigliamento, all’arredamento, al food, passando per il turismo fino alla cosmetica) che rappresentano il Made in Italy nel mondo. Le startup, con le loro proposte innovative, hanno provato in questi ultimi anni a cambiare il volto di questi comparti, aprendoli così a nuovi mercati e puntando, con la leva dell’ecommerce, a consolidarne il successo su scala internazionale.
In questo report, ci siamo concentrati su 6 tra i principali settori del lifestyle, raccontandone i numeri e le startup che hanno saputo distinguersi sul mercato:
Home living/arredamento;
Moda;
Turismo;
Beauty;
Benessere;
Food & Beverage
La prima cosa che si nota è che i venture capital hanno raddoppiato la loro attenzione e impegno nel settore del lifestyle. Da un confronto tra i numeri del 2019 e del 2020, con i dati che noi di Startupitalia abbiamo raccolto, emerge chiaramente quest’aspetto. Nel 2019, i round nel lifestyle, relativamente ai settori oggetto dell’analisi del report, avevano di poco superato i 30 milioni di euro, con startup che avevano ottenuto gran parte della torta come Cortilia con i suoi 8,5 milioni di euro e Arteolio con 5,5 milioni, seguiti da Velasca con 4,5 milioni.Nel 2020 la cifra è aumentata del 213% con gli investimenti dei venture nel lifestyle che hanno toccato i 64 milioni.
Se volete approfondire scaricate il Paper!