Waabi, startup canadese, ha annunciato che dal 2025 introdurrà i suoi camion senza pilota sulle strade del Texas, Stato USA da tempo candidatosi ad accogliere le tech company che decidono di lasciare la California. Il panorama delle startup e scaleup impegnate sulla guida autonoma è vivace, nonostante qualche brusca frenata al business (si veda il caso di Cruise nel 2023). Uno degli ambiti in cui le self driving car stanno mostrando potenzialità non riguarda il trasporto di persone, bensì di merci.
Camion a guida autonoma: le aziende impegnate
Non è la prima volta che su StartupItalia scriviamo di self driving truck: Aurora e Volvo sono al lavoro da tempo per mettere su strada questa tecnologia e Walmart testa furgoni smart per rifornire i propri supermercati. Il percorso è pieno di incognite, soprattutto perché il legislatore pretende che i mezzi a guida autonoma siano sicuri una volta messi su strada.
Per quanto riguarda Waabi, la startup utilizza le immagini dell’ambiente circostante e sfrutta l’AI per anticipare con algoritmi predittivi i movimenti di auto, pedoni e ciclisti. «Abbiamo tutto ciò che serve per lanciare camion autonomi nel 2025 – ha dichiarato l’amministratrice delegata Raquel Urtasun, con alle spalle una posizione da chief scientist in Uber -. Questo è un evento monumentale per il settore e segna davvero l’inizio della prossima frontiera dell’intelligenza artificiale».
Chi investe in Waabi
Tra gli investitori di Waabi, fondata nel 2021, compaiono giganti del settore tech come Nvidia e Uber. Le ambizioni dell’azienda, che ha chiuso il round Serie B da 200 milioni di dollari, non si interrompono al segmento dei camion: in futuro la Ceo ha in mente di sperimentare l’automazione e l’AI anche su droni e robotaxi. Su questi ultimi citiamo le ultime da Tesla, una delle multinazionali più impegnate. Elon Musk ha garantito che il software installato sulle sue elettriche permetterà ai clienti di monetizzare le ore in cui non utilizzano la propria vettura.
In altre parole: il proprietario può metterla a disposizione in sharing per altre persone. L’auto raggiunge da sola chi chiede un passaggio e lo porta a destinazione, guadagnando per il servizio svolto con accredito sul conto corrente. Lo scenario appare ancora futuristico. Ma la robotica, secondo Musk, tra umanoidi e AI potrebbe spingere Tesla a valere 25 trilioni di dollari.