Dalla geolocalizzazione del cibo alle app che scelgono per noi ristoranti e locali: come si muove a Firenze l’innovazione del food. E dove vanno le startup alimentari della Toscana
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Made in Italy, l’acquisizione di Grand Marnier da parte di Campari (annunciata a metà marzo) prosegue. Opa iniziata: durerà fino al 21 giugno. Quanto contano gli investimenti food in Francia
A Milano Seeds&Chips: conferenze, premi e occasioni di confronto tra startup del settore agroalimentare e grandi aziende. Obiettivo: riflettere sul futuro del cibo, dalla produzione al consumo
Fondi Cipe per 200 mln, sostegno della competitività: valorizzeranno lo sviluppo di filiere produttive agroalimentari nazionali. Favoriti i comparti strategici come olio, latte, ortofrutta, pasta
Vino, olio di oliva, eccellenze gastronomiche, degustazioni, master class, incontri: il made in Italy del food si mette in mostra anche in India. Con l’obiettivo di allargare il mercato
Ovviamente più vino che birra, spaghetti, le crostate del passato. Startup più promettenti? “Quelle dell’agroalimentare”. Al Questionario di Food Ottavio Cagiano de Azevedo (Federvini)
Dal 15 al 17 aprile il Politecnico di Torino ospiterà un food hackathon per l’innovazione della filiera alimentare. Pitch, progetti, giuria e premi. In palio ci sono 3 mesi di facilities
La partnership punta a promuovere un’innovazione aperta e trasformare le idee in iniziative imprenditoriali
Sulle tv di stato cinesi Cctv (ma anche sulle principali piattaforme internet e mobile) 100 servizi televisivi in HD: cucina e turismo i protagonisti del made in Italy attraverso Gambero Rosso
Nel 2015 migliaia di prodotti alimentari falsi sequestrati, faro puntato sui market place e sull’e-commerce. Colpiti dall’agropirateria soprattutto Parmigiano, olio e vino (wine kit in vendita su Internet)