Gli eventi digitali da non perdere della settimana segnalati da Andrea Romoli
Agtech
Il vino è una delle colonne portanti del Made in Italy, ma la coltivazione dell’uva sta attraversando una vera e propria rivoluzione con l’obiettivo di rendere la filiera più sostenibile. E in campo scendono batteri ‘buoni’, software, sensori e perfino robot
Durante l’estate abbiamo intrapreso un viaggio tra le regioni italiane che fanno innovazione. Oggi si riparte con un percorso tematico con l’AgriFoodTech, fucina di tecnologia e talenti. Anche se il margine di crescita è tanto. “Da noi la grande distribuzione potrebbe avere un ruolo più attivo nel sostenere le startup, come avviene in altri stati europei”
Il settore è in forte crescita da anni: nel 2021 è stato in grado di attirare oltre 51 miliardi di dollari di capitale a livello globale. In Italia le startup innovative non mancano, ma si investe ancora troppo poco
L’ecosistema israeliano conta centinaia di startup innovative e dimostra di essere all’avanguardia in diversi ambiti, tra cui per esempio l’agricoltura di precisione. Cultura imprenditoriale, ma anche capacità di fare rete e di creare sinergie tra pubblico e privato, tra università e imprese: sono questi alcuni degli elementi che hanno contribuito a rendere vincente “modello israeliano”. Ne abbiamo parlato con Dana Kedar, direttrice di GrowingIL.
Grazie all’analisi dei Big Data, i sistemi di supporto alle decisioni (Dss) sono in grado di fornire informazioni strategiche su un determinato terreno e permettono all’agricoltore di intervenire in maniera rapida e precisa, per esempio di fronte a una condizione di stress idrico o a un attacco fungino, ottimizzando così l’uso delle risorse. Un esempio è offerto dalla piattaforma Cropwise messa a punto da Syngenta
Le aziende del settore agroalimentare si interessano alla blockchain soprattutto per una questione di marketing: nel caso della pasta, per esempio, si possono valorizzare la qualità della materia prima e il saper fare italiano. Ma i vantaggi derivanti dall’utilizzo di questa tecnologia si collegano anche a una gestione più efficiente della supply chain
È sempre più diffusa tra i consumatori, sia per ragioni etiche sia per una maggiore attenzione all’ambiente, la tendenza a sostuituire le proteine di origine animale con quelle di origine vegetale. Una grande opportunità per ripensare in chiave più sostenibile la catena produttiva agricola.
Nonostante la pandemia (e adesso anche la crisi legata alla guerra tra Russia e Ucraina), il nuovo report di AgFunder conferma la crescita dirompente del settore con un balzo dell’85% rispetto al 2020. La parte del leone la fa l’e-grocery
Un’operazione guidata dal fondo “Fortitude 1780” tramite la controllata Fortitude Group Holding investment in co-investimento con Ulixes SGR e il fondo Innova Venture della Regione Lazio, gestito da Lazio Innova. L’obiettivo è rafforzare significativamente le prospettive di crescita internazionale della startup AgTech