Fabio De Felice, professore di ingegneria all’Università degli Studi di Napoli Parthenope, imprenditore “seriale” e fondatore di Protom, dialogando con il giornalista Roberto Race prova a esplorare quali possano essere i rischi dell’innovazione e se c’è la necessità di pensare un’etica per lo sviluppo. Un estratto dal libro “Il mondo nuovissimo” (Luiss Edizioni)
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Segnaliamo pure FuturED presso H-Farm e Nobilita. Gli eventi da segnare sul calendario da lunedì 23 a domenica 29 settembre
L’acceleratore del Gruppo Mondadori, ha presentato le 18 realtà scelte tra le 520 candidate ma soltanto 10 passeranno il turno e potranno accedere al programma in partnership con Fastweb e StartupItalia
I modelli open source, che sono più di 100, provengono dalla famiglia Qwen 2.5. L’ultimo è stato rilasciato a maggio 2024 e le aziende tecnologiche cinesi, così come le loro controparti statunitensi, hanno investito molto nell’intelligenza artificiale generativa
L’anno scorso, l’ONU ha creato un organo consultivo di 39 membri per affrontare le questioni relative alla governance internazionale dell’AI
Notizie dal futuro, la rubrica di Paola Pisano, professore associato di Economia e Gestione delle Imprese all’Università di Torino e già Ministro dell’innovazione tecnologica e della digitalizzazione. Un viaggio attorno al mondo su tecnologia, intelligenza artificiale ed ecosistemi hi-tech
Uno scenario da Davide contro Golia: da una parte due delle società più capitalizzate al mondo; dall’altra una startup texana. Il caso ruota attorno alle unità di elaborazione dati (DPU)
Il Consiglio d’Europa ha precisato che qualsiasi Paese potrà aderire in futuro, a condizione che si impegni a rispettarne le disposizioni
La piattaforma è in fase di sviluppo e sarà rilasciata entro la fine del 2025. Ecco come funzionerà
Classe 1989, è arrivato in Italia dalla Nigeria insieme alla famiglia quando aveva 2 anni. «Non credo abbia molto senso il tag di attivista. Sono una persona che dice quel che pensa». Qual è la situazione per l’industria dello streaming? «Oggi chi fa i dischi d’oro sono le playlist sulle piattaforme»