unstoppable women

Diletta Huyskes, trentenne di Castelfranco Veneto, studia l’impatto sociale delle Intelligenze artificiali per prevenire rischi e discriminazioni. Con Luna Bianchi ha fondato Immanence, società impegnata su etica e responsabilità per le imprese. «Anni fa sono stata attaccata parlando di AI perché donna e giovane, oggi non mi spaventa più niente». È la protagonista della rubrica Unstoppable Women e sarà sul palco di SIOS25 Sardinia: Next Edge il prossimo 29 maggio

L’avvocata Enrica Priolo, 49 anni di Cagliari è specializzata in cybersicurezza e tecnologie emergenti. Da anni lavora come consulente e responsabile della protezione dei dati. «La peggiore minaccia all’uomo? La pigrizia mentale e la mancanza di creatività. Ho studiato tanto per arrivare dove sono e ho sempre fatto i conti con il gender gap, superandolo». Per Unstoppable Women la nostra intervista a una delle protagoniste di SIOS25 Sardinia: Next Edge

Per il World Economic Forum il divario di genere nella salute costa all’economia globale fino a 1 trilione di dollari, eppure solo l’1% degli investimenti in healthcare è destinato a soluzioni per la salute femminile. «La svolta passa per la consapevolezza», dice Valeria Leuti, founder e presidente di Tech4Fem, realtà che aiuta l’empowerment femminile e che ha fatto nascere il primo Osservatorio sul FemTech. L’intervista per Unstoppable Women

La professoressa di Chimica all’Università di Bari è la prima della sua disciplina a entrare nell’Accademia dei Lincei e prima donna al mondo a vincere il Premio Heinrich Emanuel Merck.
«Il ruolo delle donne non è solo in casa: servono più role model nei luoghi decisionali. Alle ragazze dico: non scegliete i partner per sentirvi indispensabili. Ruoli paritari, tra persone risolte»

L’imprenditrice di seconda generazione, vicepresidente dei Giovani Imprenditori Confindustria Puglia e Head Marketing, Pr e Social Impact di CityModa è tra le voci di Unstoppable Women il 18 marzo a Bari. «Le soft skill hanno molto peso, ma è importante avere una buona rete di supporto, un approccio etico ed essere capaci di empatia»