Notizie attorno al mondo, con l’innovazione come denominatore comune. Sono quelle raccolte tutti i mercoledì sui profili social di Paola Pisano, tra questi LinkedIn e Instagram, nel tentativo di comprendere dove ci porterà la tecnologia e qual è il suo ruolo nella vita di istituzioni, aziende e semplici cittadini.
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A quali pericoli vanno incontro i dipendenti Amazon?
Andy Jassy, amministratore delegato di Amazon, avverte che i lavori dei suoi dipendenti sono in pericolo e ha dichiarato che nei prossimi anni Amazon avrà bisogno di meno persone per svolgere alcuni dei lavori attualmente in corso e più persone impegnate in altre mansioni. Nei prossimi anni questo cambiamento ridurrà il numero di persone oggi assunte in Amazon.
Amazon si è impegnato a investire circa 100 miliardi di dollari nell’anno in corso, con la maggior parte dei fondi destinati all’infrastruttura AI. La gara è con i rivali Google e Microsoft per prendere il comando nel boom dell’AI e alimentare il suo motore di profitto: Amazon Web Services. Ma l’AI porterà davvero efficienza in azienda grazie a una diminuzione del costo del personale? Jassy, l’anno scorso, ha dichiarato che l’e-commerce stava cercando di “eliminare la burocrazia” e che avrebbe perseguito una struttura più snella con meno management intermedio. Il gruppo ha eliminato 27mila ruoli in due importanti ondate di tagli del personale nel 2023, mentre Amazon Web Services ha tagliato centinaia di posti nel 2024. Microsoft ha tagliato il 3% della sua forza lavoro globale a maggio e i licenziamenti presso la sua sede nello stato di Washington sembra abbiano colpito in modo sproporzionato gli ingegneri software.
L’AI generativa danneggia il pensiero critico?
Un nuovo studio del Media Lab del MIT ha evidenziato che l’IA generativa danneggia il pensiero critico. Lo studio ha diviso 54 partecipanti — persone tra i 18 e i 39 anni dell’area di Boston — in tre gruppi, chiedendo loro di scrivere diversi temi del SAT utilizzando rispettivamente ChatGPT di OpenAI, il motore di ricerca Google, e nessuno strumento. I ricercatori hanno usato un EEG (elettroencefalogramma) per registrare l’attività cerebrale degli scrittori in 32 aree del cervello, e hanno scoperto che tra i tre gruppi, gli utenti di ChatGPT avevano il minor coinvolgimento cerebrale e “si comportavano costantemente peggio a livello neurale , linguistico e comportamentale. Nel corso di diversi mesi, gli utenti di ChatGPT diventavano sempre più pigri arrivando a fare solo copia-e-incolla entro la fine dello studio. L’uso dei LLM potrebbe danneggiare la qualità del nostro lavoro e il nostro umore? Nataliya Kosmyna, autrice di questo studio ha sottolineato non solo un aumento della pigrizia ma anche una diminuzione del pensiero originale privi di pensiero originale. Due insegnanti di inglese, che hanno valutato i testi, li hanno definiti in gran parte “senza anima”. Gli EEG hanno rivelato basso controllo esecutivo e scarso coinvolgimento di attenzione. E già al terzo tema, molti scrittori si limitavano a dare il prompt a ChatGPT e lasciavano fare tutto a lui. Il MIT Media Lab ha recentemente investito molte risorse per studiare i diversi impatti degli strumenti di AI generativa. Studi precedenti, ad esempio, hanno riscontrato che, in generale, più tempo gli utenti passano a parlare con ChatGPT, più si sentono soli.
La dipendenza da smartphone causa malattia mentale?
Quasi un terzo dei bambini mostra segni crescenti di dipendenza da telefoni cellulari, social media e videogiochi già a partire dagli 11 anni. I giovani utenti che mostrano comportamenti dipendenti hanno maggiori probabilità di soffrire di problemi di salute mentale rispetto ai coetanei che mostrano comportamenti meno compulsivi secondo il Journal of the American Medical Association (Jama). I partecipanti con modelli elevati e crescenti di utilizzo dipendente di telefoni cellulari, social media e videogiochi avevano almeno 1,5 volte più probabilità di riportare problemi di salute mentale rispetto a quelli con bassi livelli di uso compulsivo. Poco più del 5%dei bambini ha riferito comportamenti suicidi e quasi il 18% ha riferito pensieri suicidi entro il quarto anno di monitoraggio. Ma un uso scorretto del digitale potrebbe contribuire al peggioramento della salute mentale? I ricercatori affermano che gli effetti negativi non sono associati in sé all’alto tempo davanti allo schermo, ma piuttosto al desiderio irrefrenabile, alla difficoltà di smettere e all’interferenza con il sonno, la scuola o le relazioni. Lo studio suggerisce che le politiche dovrebbero allontanarsi dai limiti generici sul tempo davanti allo schermo e concentrarsi invece sull’identificazione e il trattamento dei modelli di utilizzo compulsivo. I risultati alimenteranno il dibattito acceso sull’effetto a lungo termine delle tecnologie digitali, in particolare per i bambini il cui cervello è ancora in fase di sviluppo, in un’epoca in cui gli smartphone sono diventati onnipresenti.
L’AI negli ospedali britannici
Il Servizio Sanitario Nazionale britannico ha annunciato che accelererà l’adozione dei sistemi robotici e prevede che entro 10 anni il 90% delle procedure mininvasive sarà assistito da tecnologia. CMR Surgical, una startup nata nel 2014 dal polo delle scienze della vita di Cambridge, con il proprio sistema Versius sta sfidando il dominio dei sistemi robotici da Vinci, prodotti dalla statunitense Intuitive Surgical. I chirurghi usano questi sistemi per operare con maggiore precisione.
Oggi circa 10.000 sistemi da Vinci sono stati installati in tutto il mondo, man mano che gli ospedali investono in robot per ridurre le complicazioni chirurgiche e dimettere prima i pazienti. Quale paese diventerà leader nella robotica chirurgica? La robotica chirurgica potrebbe raggiungere i 14 miliardi di dollari già il prossimo e Intuitive gode di un grande vantaggio competitivo: molti chirurghi sono già formati sui robot da Vinci, ad esempio in ambiti come il tumore alla prostata.
Sebbene i sistemi siano costosi — venduti in media a 1,6 milioni di dollari nel 2023 — sono familiari per il personale. Ma i cinque fondatori di CMR hanno individuato un modo intelligente per sfruttare il punto debole di da Vinci: l’ingombro. I bracci robotici di Versius sono modulari, al contrario delle unità integrate di da Vinci, e possono essere trasportati separatamente tra sale operatorie o all’interno dell’ospedale.
