Su carta è il più grande fondo di Venture Capital della sua storia: 20 miliardi di dollari. A tanto vuole arrivare Andreessen Horowitz per raccogliere capitali da investire poi in startup americane di Intelligenza artificiale. La partita è tecnologica, ma anche politica dal momento che l’amministrazione Trump – di cui Marc Andreessen è un grande sostenitore – ha annunciato alcuni mesi fa il progetto Stargate con mezzo trilione di dollari da destinare a una rete di datacenter in Texas e non solo.
Cosa sappiamo sul fondo VC da 20 miliardi sull’AI di Andreessen Horowitz
La raccolta di capitali è in corso in tutto il mondo e dovrebbe focalizzarsi su investimenti non in aziende early stage, ma in società in fase growth, dunque già avviate con prodotti di AI capaci di competere e crescere sul mercato. L’Intelligenza artificiale è una materia importante anche a livello geopolitico, vista la concorrenza cinese: dall’annuncio di DeepSeek molti si sono preoccupati. Il commento su DeepSeek da parte dello stesso Andreessen ha lasciato il segno: secondo lui ha rappresentato il momento Sputnik per gli USA nel comparto, mostrando agli Stati Uniti che il Dragone è avanti sulla tecnologia.
Il fondo da 20 miliardi di Andreessen Horowitz non sarebbe il più grande di sempre, ma senz’altro il più grande nella storia della società. Supererebbe quello precedente da 5 miliardi di dollari. L’attore dell’ecosistema VC è tra i più noti a livello globale: ha investito in Databricks e in xAI (l’azienda di Musk) e di recente è stata citata come soggetto interessato all’affare TikTok.
La cifra è importante, soprattutto perché focalizzata su un settore di frontiera. Ma i fondi più grandi finora sono quelli di SoftBank: Vision Fund 1 da 100 miliardi di dollari, e Vision Fund 2, da 56 miliardi di dollari. Infine c’è l’americana Sequoia Capital, che ha oltre 56 miliardi di dollari di attività in gestione attraverso diversi fondi.