A 50 anni l’imprenditore controlla già diverse aziende
BREAKING: Twitter announces it will go private after agreeing to deal with Elon Musk worth $44 billionhttps://t.co/u6uZuC2W1w
— CNBC Now (@CNBCnow) April 25, 2022
Twitter accepts Elon Musk's buyout deal https://t.co/BL003qxiLI
— CNBC (@CNBC) April 25, 2022
Elon Musk è il nuovo proprietario di Twitter, come scrive la CNBC: accordo da quasi 44 miliardi di dollari. L’annuncio è arrivato oggi, lunedì 25 aprile, in una giornata che sarà ricordata nel mondo dei social network. Classe 1971, l’imprenditore ha origini sudafricane ed è conosciuto da anni per numerosi contributi che ha dato nei settori della mobilità elettrica e dell’aerospazio. Elon Musk è il Ceo di Tesla, tra le società automotive con maggiore capitalizzazione, e ha fondato SpaceX, la prima azienda privata a condurre astronauti sulle Stazione Spaziale Internazionale. Sempre abituato a stupire, il suo interesse per Twitter ha trovato impreparati gli esperti e la stessa società.
D’ora in avanti le sue giornate saranno impegnate anche a rivoluzionare Twitter (a cominciare da quel tasto edit che in tanti chiedono). L’uomo più ricco del mondo ha iniziato la sua carriera di imprenditore negli anni ’90, prima dello scoppio della bolla delle dot.com, che ha spazzato via moltissime società tecnologiche. Tra i primi, ha creduto nelle innovazioni fintech e nei pagamenti digitali, al punto da aver lavorato insieme a Peter Thiel al successo di PayPal; nel 2002 ha fondato SpaceX, società aerospaziale che in appena due decenni è passata da test fallimentari a diventare fornitore della NASA, contribuendo a rivoluzionare il mercato grazie, per esempio, ai razzi riutilizzabili.
In diverse interviste Elon Musk ha ribadito che fin da ragazzo era appassionato di auto elettriche. Oggi è il Ceo di Tesla, una società diventata tra le Big Tech più performanti sul mercato: non investe in advertising, eppure è il marchio più associato alla mobilità green a quattro ruote. L’imprenditore ha anche fondato Neuralink, che potremmo definire una biotech company: l’obiettivo è avviare il prima possibile i test sull’uomo di chip, da impiantare nel cervello, e che potrebbero anzitutto venire incontro a chi ha subìto danni neurologici. Inoltre Elon Musk è notoriamente preoccupato dell’intelligenza artificiale: con Neuralink l’uomo potrebbe proteggersi dall’AI.
The Boring Company è l’altra società di Elon Musk. Ha appena raccolto oltre 600 milioni di dollari per continuare lo sviluppo della propria infrastruttura sotterranea, fatta di tubi. In questo caso l’obiettivo è risolvere il problema del traffico, togliendo le auto dalle strade per portarle sottoterra, dove si sposterebbero più velocemente su piattaforme mobili che le condurranno da un punto A a un punto B. Esiste già un segmento testato, a Los Angeles. Oggi, con l’acquisizione di Twitter, è stata scritta una nuova pagina nella storia imprenditoriale di Musk.