Nelle scorse ore xAI, l’ultima startup di Elon Musk, ha presentato la nuova versione di Grok in una diretta streaming. Grok 3 è un chatbot di Intelligenza artificiale che secondo l’imprenditore sudafricano batterebbe qualsiasi altro prodotto competitor. Negli ultimi anni il mercato è stato invaso da software di AI come ChatGPT, Gemini, Claude fino all’app cinese di DeepSeek, che ha spaventato i mercati poche settimane fa. Che cosa sappiamo dunque su Grok 3? Anzitutto che è stato sviluppato con una potenza di calcolo dieci volte superiore a quella del suo predecessore.
Quando sarà disponibile Grok 3?
Come spesso accade quando Musk annuncia qualcosa, i tempi si sono allungati. Avrebbe dovuto essere disponibile già nel 2024. Nella diretta trasmessa su X – durata meno di un’ora – il Ceo di Tesla è comparso accanto a tre membri del team che hanno lavorato sul prodotto e ha fornito alcune informazioni tecniche.
Come ha spiegato TechCrunch il rilascio del nuovo prodotto – a partire da alcune sue funzionalità – è partito nelle scorse ore. Secondo Musk si tratta della «AI più intelligente sulla Terra». Da quando ha lanciato xAI nel 2023 l’uomo più ricco del mondo sta sfidano i più importanti player del settore, OpenAI in testa.
Come è finita l’offerta di Musk per acquisire OpenAI?
La settimana scorsa il miliardario ha perfino fatto un’offerta (subito rifiutata) per acquisire con quasi 100 miliardi di dollari la non profit che controlla la società di Sam Altman. Ricordiamo che Musk è stato tra i fondatori di OpenAI, da cui poi si è allontanato per divergenze con lo stesso Altman.
La caratteristiche di Grok 3
Per utilizzare Grok 3 gli utenti possono adottare la modalità “Think” o quella “Big Brain” per query e richieste più complesse. C’è poi la novità di DeepSearch, strumento che setaccia il web e l’archivio di X per compiere ricerche. Al momento soltanto gli abbonati X con pacchetto Premium+ hanno accesso alla nuova AI.
Prossimamente ci sarà anche la possibilità di sfruttare un’interfaccia vocale per parlare con Grok. «Il nostro approccio generale è che renderemo open source l’ultima versione quando la prossima sarà completamente disponibile – ha aggiunto Musk -. Quando Grok 3 sarà maturo e stabile, probabilmente entro pochi mesi, allora renderemo Grok 2 open source».