Non sono note le cifre dell’operazione, ma è rilevante perché riguarda un settore – quello della difesa – in grande espansione nel Vecchio continente. La tedesca Stark, specializzata nella produzione di droni da guerra, ha acquisito la startup Pleno. Questa società ha sviluppato un software di Intelligenza artificiale per consentire un pilotaggio autonomo degli UAV in ambito bellico. Si tratta di un passaggio importante anche perché l’accordo consente di abbattere i costi.
Come funzionano i droni da guerra di Stark
Con sede a Berlino, Stark è stata fondata da Florial Seibel, imprenditore con esperienza nel settore dei droni. Come si legge su Sifted, la società è stata lanciata nel 2024 e in poco tempo avrebbe instaurato rapporti con governo e istituzioni in Germania, Paese dove l’attenzione sul fronte della difesa è aumentata parecchio negli ultimi anni a causa della guerra in Ucraina e della linea di Trump rispetto alla NATO.
I droni da guerra di Stark sono frutto del know how appreso sul campo nella guerra in Ucraina, dove velivoli simili hanno rappresentato – e rappresentano tuttora – un’arma di attacco e di difesa fondamentale per Kiev. Questi UAV possono trasportare un carico da 5 kg e colpire bersagli statici o in movimento spostandosi fino a una velocità di 250 km/h.

Tra gli investitori di Stark ci sarebbe anche Peter Thiel, fondatore di PayPal e di Palantir, quest’ultima una delle società americane più importanti in materia di difesa e intelligence. La Germania, come abbiamo raccontato più volte sul magazine, è un Paese ricco di startup della difesa. Helsing, attiva anch’essa sul fronte droni, ha chiuso un round da 600 milioni di euro (valutazione da 12 miliardi) raccogliendo fondi anche da Daniel Ek, Ceo di Spotify.
Le acquisizioni nel settore non sono una novità, anzi rappresentano una strategia per le scaleup per accelerare produzioni e tecnologie senza partire ogni volta da zero. Grob Aircraft è stata acquisita poco tempo fa da Helsing.