Elimobile ha annunciato la sospensione dei propri servizi di telefonia mobile ai clienti con un SMS. Entro il 28 febbraio, quindi, chi desiderasse mantenere il proprio numero di telefono dovrà richiedere la portabilità a un altro operatore. Ma che cosa è successo all’operatore virtuale?
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Elimobile prima della chiusura
Le avvisaglie erano già arrivate nei giorni scorsi, durante i quali il sito ufficiale di Elimobile era stato abbandonato e non si potevano più acquistare nuove SIM. Tutte le app legate ai servizi dell’operatore sono, poi, state rimosse dagli store digitali. Tra queste, anche quella ufficiale utilizzata per la gestione della linea e l’accesso ai contenuti di Elisium ed Elivision, pensata per la Smart TV. Anche Elicall, che consentiva chiamate VoIP e l’ascolto di messaggi pubblicitari in cambio di credito telefonico, è stata dismessa.
Come era nata Elimobile
Elimobile era stato lanciato nel 2022 dalla società Elite Mobile come operatore virtuale su rete WindTre, con supporto a 4G, 4G+ e 4.5G per tariffe a partire da 4,99 euro al mese. Poi la proprietà è passata ad Aziende Riunite Telefonia ed Intrattenimento (ARTI), attuale detentore del marchio. Lo scorso 12 dicembre, aveva annunciato una fusione con Nextus Telecom, società proprietaria del marchio NTmobile con l’obiettivo dichiarato di raggiungere 100mila SIM attive entro la metà del 2025, con un avvio delle operazioni previsto per gennaio 2025. Ma, da allora, non ci sono state più notizie in merito.
Che cosa devono fare i clienti di Elimobile?
Per non perdere il proprio numero di telefono, con la cessazione dei servizi, i clienti Elimobile dovranno scegliere un altro operatore con la procedura di portabilità del numero, che dovrà essere richiesta entro il 28 febbraio 2025. In caso contrario, una volta scaduto il termine, i numeri associati a Elimobile potrebbero essere disattivati definitivamente.