Su StartupItalia abbiamo già trattato di Helsing, unicorno tedesco che nel 2023 ha chiuso il round Serie B da 209 milioni di euro. Di recente la società, che sviluppa soluzioni di intelligenza artificiale applicate alla Difesa, ha raccolto 450 milioni di euro, con il Serie C che valuta l’azienda quasi 5 miliardi. La mission della società è difendere le democrazie in un periodo storico che vede in particolare l’Europa non così organizzata su come fronteggiare le minacce esterne, in particolare quelle di Mosca.
Anche Daniel Ek (Spotify) investe in Helsing
Il round da 450 milioni di euro è stato guidato da General Catalyst, lo stesso soggetto capofila del Serie B. Come ricorda Sifted Helsing ha raccolto da diversi Venture Capital, tra cui anche Prima Materia di Daniel Ek (il Ceo di Spotify) che nel 2021 ha partecipato al Serie A da 103 milioni. Tra i progetti più rilevanti, l’ex startup è stata selezionata dal governo tedesco per aggiornare entro il 2028 15 aerei militari modello Eurofighter della Luftwaffe con capacità di guerra elettronica cognitiva.
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In un contesto internazionale incerto e con l’emergere di continue soluzioni di intelligenza artificiale generativa gli investitori stanno guardando con interesse verso le cosiddette tecnologie dual use. Sono innovazioni applicabili sia in ambito civile sia in quello militare. Una delle regioni in cui la defense tech tedesca è più attiva è quella delle Repubbliche Baltiche. Di recente ha annunciato la creazione di una divisione in Estonia per potenziare le operazioni e i propri impegni. La sua presenza è funzionale anche al ruolo della NATO in ottica anti russa.
La stessa scaleup ha avviato una collaborazione con Airbus per velivoli senza pilota. In una dichiarazione congiunta, i tre fondatori della società Niklas Köhler, Torsten Reil e Gundbert Scherf hanno commentato così il round Serie C: «La sicurezza europea è a un bivio e Helsing svolgerà un ruolo significativo nel dare alle società democratiche la capacità di deterrenza e difesa».