Comprendiamo il dispiacere
Gli Europei 2020 continuano su Change.org, con un lunghissimo post partita Italia-Inghilterra, match che ci ha eletti campioni, ma che in quasi 100mila chiedono di ridisputare. Con la leggerezza dei vincitori, andiamo dunque a riepilogare le legittime proteste e lamentele di chi rosic, pardòn, ha perso. Sul portale internazionale dove si lanciano iniziative per sostenere le cause più nobili, Sharon Guilmen ha deciso di avviare una raccolta firme: “Rematch Demand for Italy V England” è il grido di dolore degli inglesi contro il fallo tattico del nostro Chiellini su Saka (un’immagine già diventata meme sui social). Tanto basterebbe per chiedere alle squadre di tornare a Wembley e disputare una finale giusta.
Su Change.org sono diverse le petizioni che iniziano con “rematch”, “rejouer”, “rigiocare”. Tracce web dei dolori e dispiaceri che i tifosi di mezzo mondo lasciano nel tentativo di ottenere seguito (perché, immaginiamo, è quello che cercano davvero). In mezzo a tante lacrime, troviamo perfino raccolte firme per dare una seconda chance ai cugini d’Oltralpe che ancora si azzardano a chiedere una nuova partita Francia–Svizzera.
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Al tempo stesso trovano spazio anche le petizioni meritevoli. Come quella che chiede il DASPO a vita per tutti i razzisti: la questione dentro e fuori dagli stadi (e sui social) è seria e più che mai attuale. Nelle scorse ore l’Inghilterra ha infatti avuto un pessimo risveglio non tanto per la sconfitta agli Europei, ma perché diversi teppisti da tastiera si sono scagliati contro i rigoristi di colore che hanno sbagliato i tiri dal dischetto domenica scorsa. Post incommentabili, che ancora una volta impongono alla politica e, soprattutto, alle piattaforme un ragionamento e un piano d’azione per contrastare l’odio sui social network.