Ne ha parlato Paul McCartney, fautore del progetto. Un’alleanza tra tecnologia e musica è possibile?
Sarà disponibile entro fine anno e potrebbe regalare momenti di emozione pura agli appassionati dei Beatles. A dare l’annuncio è stato niente meno che Paul McCartney: presto sarà pubblicata una nuova canzone nella quale l’AI è stata in grado di ricreare la voce di John Lennon, iconico membro della band ucciso nel 1980. Si tratta di una notizia destinata a far discutere: la tecnologia sempre più spesso si sta rivelando in grado di salvare reperti storici utilizzando piccoli frammenti da cui poi è in grado di ricreare un’esperienza autentica.
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L’audio di John Lennon che è servito all’AI per comporre una parte della canzone in uscita sarebbe stato registrato dallo stesso musicista a New York, poco prima della sua morte. Come si legge su TechCrunch non è la prima volta che i Beatles tentano un’impresa simile: a metà anni ’90 George Harrison si era opposto dal momento che il risultato finale non gli era sembrato soddisfacente. L’intera vicenda è stata raccontata dallo stesso McCartney alla BBC.
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In un contesto tecnologico dove l’AI è sempre più performante è ragionevole attendersi che il nuovo brano dei Beatles creato con l’intelligenza artificiale possa strappare più di un applauso. L’impiego di simili strumenti nell’industria musicale è crescente, al punto che la stessa Meta, l’ex gruppo Facebook, ha pubblicato un software open source – si chiama MusicGen – capace di ricreare brevi melodie partendo semplicemente da un testo. Scrivi cosa vuoi sentire e l’AI inizierà a suonare.