Mistral AI è in trattativa per raccogliere 1 miliardo di dollari in equity (920 milioni di euro) da vari soggetti tra cui spicca il fondo MGX con sede ad Abu Dhabi. Su StartupItalia abbiamo scritto più volte della scaleup francese divenuta in pochi anni il campione europeo dell’Intelligenza artificiale, ambito in cui l’Europa non guida certo per innovazioni e aziende leader nel settore. Nel 2024 Mistral AI aveva chiuso un round da 600 milioni di euro, raggiungendo una valutazione da 6 miliardi.

Mistral AI che chance ha nella sfida dell’Intelligenza artificiale
Nella partita dell’AI sono diversi i soggetti internazionali impegnati e l’Europa, come spesso accade, insegue i grandi player. Oltreoceano corrono realtà come OpenAI, xAI, Anthropic; in Cina conosciamo colossi come Alibaba, ma anche DeepSeek di cui abbiamo parlato a fondo nei primi mesi del 2025. Per rimanere competitiva, Mistral AI ha deciso di espandere il proprio portfolio.
Mentre l’Europa si è mobilitata per il Readiness 2030, il piano di riarmo da 800 miliardi di euro (su carta), molte aziende della difesa hanno guadagnato centralità e attenzione agli occhi di VC e investitori. L’ex startup ha così sondato la possibilità di applicare le proprie tecnologie anche in ambito bellico come ha scritto Sifted.
L’impegno del presidente francese Macron su tematiche come Intelligenza artificiale e innovazione sta dando i suoi frutti per Parigi, tanto che lo stesso fondo MGX che sarebbe pronto a investire in Mistral AI è lo stesso che in primavera ha annunciato un piano congiunto con Nvidia per costruire il più grande datacenter europeo in Francia.