Walmart, il gigante della grande distribuzione USA, ha annunciato che introdurrà 19 muletti a guida autonoma in quattro dei propri magazzini, dopo aver testato la tecnologia della startup texana Fox Robotics per oltre un anno in Florida. I carrelli elevatori autonomi sono stati messi alla prova nel Distribution Center 6020 a Brooksville, dove sorge quello che la società ha definito il primo high-tech DC.
Perché puntare sui muletti a guida autonoma?
Come si legge su TechCrunch introdurre la robotica nei magazzini significa inseguire Amazon, Big Tech pionieristica in questo ambito. Nel 2012 la società all’epoca guidata da Jeff Bezos ha infatti acquisito per meno di 800 milioni Kiva System, deal che ha rivoluzionato l’operatività dei vari stabilimenti del colosso di Seattle. Da parte sua, Walmart collabora da tempo con le startup su vari fronti, dalla consegna della spesa via drone ai test sulla guida autonoma per i furgoni che riforniscono i supermercati.
I carrelli elevatori a guida autonoma per ora non verranno introdotti in maniera massiccia, ma potranno fungere da banco di prova per Walmart. C’è infine il tema legato alla sicurezza nei magazzini: negli USA ogni giorno quasi cento lavoratori vengono feriti o colpiti dai carrelli elevatori. Farli guidare a un’AI renderà i centri di distribuzione più sicuri? Fondata nel 2017 ad Austin, in Texas, Fox Robotics ha raccolto finora quasi 40 milioni di dollari (dati di Crunchbase), ricevendo investimenti da VC come Menlo Venture e BMW i Ventures.