Tra poche ore si voterà negli Stati Uniti, anche se milioni di elettori ed elettrici hanno già espresso la propria preferenza su chi dovrà andare alla Casa Bianca tra Donald Trump e Kamala Harris. Per seguire le notizie, i sondaggi e l’evoluzione dei fatti la stampa di tutto il mondo è pronta con dirette e maratone. Ma anche le startup vogliono essere della partita. Perplexity, azienda che ha sviluppato un motore di ricerca basato sull’Intelligenza artificiale, ha pubblicato un tracker per seguire lo spoglio online.
«Offriremo aggiornamenti in tempo reale sulle elezioni – spiegano – sfruttando i dati dell’Associated Press, in modo che possiate rimanere informati sulle elezioni». Il problema, come riporta TechCrunch, è l’affidabilità dell’AI quando si parla di tematiche così sensibili.
Perplexity, perché la startup di AI viene criticata?
Di recente su StartupItalia abbiamo ripreso la notizia dell’editore americano News Corp che ha accusato Perplexity di violazione del copyright: secondo la denuncia la startup avrebbe allenato i propri algoritmi saccheggiando i contenuti delle testate controllate dal gruppo. Anche OpenAI è stata coinvolta in un caso simile, con accuse da parte del New York Times.
A giudicare dalla descrizione del tracker, il prodotto di Perplexity dovrebbe funzionare come un aggregatore di dati sul voto. La questione, tuttavia, ruota attorno alla loro affidabilità dal momento che vengono rimasticati dall’AI. Come ha riportato CNBC, se si tratta di informazioni sul voto è importante tenere a mente dati come quelli del Center for Democracy & Technology: interrogati su un totale di 77 quesiti riguardanti le elezioni, chatbot come Gemini, Claude e altri hanno fornito risposte errate più di una volta su tre.
Con questa novità del tracker in vista delle elezioni USA Perplexity punta anzitutto a porsi come un interlocutore autorevole e affidabile quando si tratta di dati e AI. La società, nel frattempo, sembra aver maggior tranquillità sul fronte investimenti: è in discussione per raccogliere circa mezzo miliardo di dollari a una valutazione da 9 miliardi.