Chi potrebbe essere il successore di Tim Cook? Al momento nulla di ufficiale è confermato, ma è la stessa Bloomberg a esporsi, facendo nomi e cognomi di coloro che, secondo le sue fonti, potrebbero sostituire Tim Cook come Ceo di Apple. Succeduto a Steve Jobs nel 2011, anno in cui l’inventore del Macintosh e di molti altri device che hanno rivoluzionato il mondo è scomparso, è stato l’amministratore delegato che ha portato la multinazionale di Cupertino a divenire la società più capitalizzata al mondo (superata quest’anno da Microsoft). Estremamente diverso dal suo predecessore per carattere e indole, si è affermato come uno dei più importanti Ceo del pianeta.
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Il totonomi per il successore di Cook
Se, come titola Bloomberg, l’attuale ad non può rimanere alla guida di Apple per sempre, chi è la persona che nella società potrebbe prenderne il posto? Gli scenari sono due: se le eventuali dimissioni dovessero arrivare a breve gli indizi porterebbero al Chief Operating Officer Jeff Williams, 61 anni, una delle figure più vicine all’amministratore delegato di Apple.
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L’altra ipotesi è che Cook rimanga alla guida dell’azienda per almeno altri tre anni e in tal caso la persona indicata come nuovo Ceo sarebbe John Ternus, attuale Senior Vice President of Hardware Engineering. Oltre a essere una figura che ha guadagnato stima e credito all’interno dell’azienda, gioca anche il fattore età: Ternus ha 49 anni.
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Per un’azienda abituata a tenersi i propri Ceo a lungo questo non è un elemento secondario. Non sembrano papabili come potenziali successori altre figure ai vertici di Apple come Craig Federighi, Deirdre O’Brien, Phil Schiller e Dan Riccio. Al momento si parla solo di un totonomi popolato grazie ai rumor, ma che sta interessando gli appassionati soprattutto perché è in gioco la guida di una delle più importanti aziende del mondo.