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Dall’ambiente, alla salute, al cibo, fino ai trasporti. Sono 10 le idee finaliste di Innovation Village Award. In palio per i vincitori un montepremi di 10mila euro e menzioni speciali
Dieci idee innovative che ambiscono a offrire benefici in tanti campi diversi: dalla salute, all’ambiente, al cibo, fino ai trasporti. La sfida di Innovation Village Award è nobile quanto affascinante.
Alla finale del premio, istituito da Innovation Village ( la fiera di innovazione, 4-6 aprile, Napoli) e da Alleanza per lo Sviluppo sostenibile (con la collaborazione di Atia-Iswa Italia e Inail Campania) sono giunti 10 progetti, ognuno dei quali mira a raggiungere almeno uno dei 17 obiettivi sostenibili, stabiliti dall’Agenda Onu 2030.
Li raccontiamo tutti in questo articolo, spiegando come funzionano le tecnologie proposte e quale problema risolvono.
Biosensori, intelligenza artificiale e blockchain
Le nuove tecnologie sono la base per costruire un futuro più a misura d’uomo. Sembra un paradosso, ma non lo è, come dimostrano i progetti finalisti del premio.
Ai Scope
Cos’è: un microscopio intelligente, open source, che facilita la diagnosi di di malattie globali come la malaria, la tubercolosi ecc.
Che problema risolve: è pensato per quei Paesi in cui il basso reddito degli abitanti impedisce l’accesso alla diagnosi di molte malattie infettive che, se non curate adeguatamente, possono essere mortali. Ai Scope offre una soluzione a basso costo che con l’ausilio dell’intelligenza artificiale,migliora le sue prestazioni diagnosi dopo diagnosi.
Founder: Laura Moro-Martin
Basalto
Cos’è: un nuovo materiale che riduce la concentrazione di particolato atmosferico (le polveri fini), fattore di rischio per l’ambiente e la salute.
Che problema risolve: il materiale poroso, realizzato con sottoprodotti di scarto industriale, si comporta come le piante, trattenendo il particolato atmosferico più fine e più dannoso per la salute umana.
Founder: Elza Bontempi
Braiker
Cos’è: un biosensore che svolge analisi chimico biologiche per le quali serve normalmente un intero laboratorio.
Che problema risolve: il biosensore è capace di esaminare piccole quantità di molecole presenti nel sangue delle persone. È applicabile alle analisi sui traumi cranici dei pazienti, che possono essere rilevati, prima di ricorrere a tecniche diagnostiche lente e costose.
Founder: Matteo Agostini
Elysium
Cos’è: una piattaforma decentralizzata su blockchain che consente di condividere dati sanitari tra pazienti, dottori e strutture sanitarie.
Che problema risolve: la tecnologia consente la condivisione di dati sensibili nella massima sicurezza e riservatezza. In più, permette ai proprietari dei dati di monetizzare dalla condivisione delle proprie informazioni.
Founder: Francesco Biasibetti
Inbody
Cos’è: un body scanner che consente l’acquisizione delle forme anatomiche del paziente, a partire da semplici fotografie.
Che problema risolve: la tecnologia garantisce un’acquisizione delle forme anatomiche del paziente senza la necessità di posizionare marker sul corpo del paziente. Una soluzione che velocizza i processi produttivi di dispositivi biomedicali (come protesi, ortesi ed esoscheletri) che hanno bisogno di maggiori dettagli del corpo umano per essere realizzati.
Founder: Stanislao Grazioso
Smart agriculture, economia circolare ed energia solare
Sensori che riducono lo spreco d’acqua, macchine che percorrono chilometri solo con l’energia del sole e innovative capsule spaziali: ecco altri cinque progetti innovativi, tra i finalisti dell’Innovation Village Award.
Irene
Cos’è: una capsula spaziale che utilizza un meccanismo innovativo di apertura e protezione termica per i veicoli che rientrano dallo Spazio.
Che problema risolve: il meccanismo di apertura dello scudo termico e i materiali usati (di facile reperibilità) abbassano i costi di operazioni come il recupero di campioni dalla Stazione Spaziale Internazionale, missioni di osservazione a quote basse, o altro.
Founder: Giovanni Squame
Loop Mini650
Cos’è: una tecnologia che facilita lo smaltimento degli scarti di produzione e del fine vita di materiali compositi.
Che problema risolve: le soluzioni di smaltimento odierne prevedono ancora la discarica o il riciclo, con una abbassamento delle proprietà meccaniche del materiale. La tecnologia di Loop Mini permette invece il recupero delle componenti fondamentali di un materiale composito.
Founder: Cristiana Talon
Onda Solare
Cos’è: un veicolo solare per il trasporto di passeggeri.
Che problema risolve: rispetto ad altri veicoli sul mercato, la soluzione ideata dalla startup consente di avere migliori performance nella conversione dell’energia solare, catturata in moto. Con la sola spinta del sole, la vettura ha attraversato gli Stati Uniti: quasi 2.700 km percorsi, con quattro persone trasportate.
Founder: Cristiano Fragassa
Opi By Evja
Cos’è: un sistema che aiuta le aziende agricole a prendere le migliori decisioni per risolvere o prevenire i fattori critici delle colture.
Che problema risolve: la tecnologia permette agli agricoltori di monitorare, attraverso sensori, fattori come umidità, temperatura, radiazione solare e bagnatura della foglia, aiutandoli a ridurre i trattamenti chimici e lo spreco di acqua.
Founder: Paolo Iasevoli
Smart Ride
Cos’è: software che monitorano le prestazioni dei veicoli e consentono di migliorare le performance con dati offerti in tempo reale.
Che problema risolve: la soluzione usata già nel motorsport (da brand come Ducati, Audi Sport, Maserati ecc.), offre la possibilità di una manutenzione predittiva dell’infrastruttura stradale, di aumentare la sicurezza a bordo dei veicoli e di creare servizi a valore aggiunto per il cittadino nell’ambito assicurativo.
Founder: Flavio Farroni
Premi per 10mila euro
Le 10 startup si contenderanno un montepremi di 10mila euro, che sarà così suddiviso:: 5 mila euro al primo classificato, 2 mila euro al secondo classificato, 3mila euro al vincitore del premio Speciale “Green” offerto da Atia-Iswa. Inoltre, sono previste due menzioni speciali: “Innovazione e Sicurezza”, “Sella”, Premio Best Practices per l’Innovazione di Confindustria Salerno, Tec-Up, messe a disposizione dai partner dell’iniziativa.