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C’è tempo fino al 10 giugno per candidarsi. Tre categorie: Recycling, Waste Prevention e Digital Solutions
Il Green Alley Award è il primo premio europeo rivolto a tutte le startup attive nell’ampio e ricco settore dell’economia circolare. Lanciata dal Landbell Group nel 2014 e sostenuto dal Consorzio ERP Italia, l’obiettivo di questa call internazionale è attrarre i migliori esempi di sostenibilità e riciclo dei materiali nei più disparati ambiti del business: sei di queste realtà, le più talentuose secondo i giudici, dovranno affrontare la finale a Berlino per aggiudicarsi 25mila euro in palio. C’è tempo fino al 10 giugno per candidare la propria startup sul sito ufficiale.
Green Alley Award: le tre categorie
La call è aperta a tutte le startup che abbiano chiaro nella propria mission l’obiettivo di un mondo senza sprechi, dove l’economia circolare si afferma come punto strategico per il business. Recycling, Waste Prevention e Digital Solutions sono le tre categorie in cui è stata suddivisa la call. Secondo gli organizzatori del Green Alley Award il ruolo delle startup è fondamentale per una riconversione verde dell’industria: bandi come quelli che vanno a colpire la plastica monouso sono importanti ma non sufficienti per un cambiamento radicale dell’economia e della società. Ecco perché il talento e le idee di giovani imprenditori diventano fondamentali.
I numeri della call
La condizione necessaria per candidarsi all’edizione 2020 del Green Alley Award è avere un prodotto o un servizio già pronto per il mercato. Se nel 2014 si sono candidate in 79, lo scorso anno la call ha raccolto 274 startup a livello internazionale legate all’economia circolare. In questi anni i progetti che hanno fatto domanda sono stati più di mille, da 50 paesi nel mondo. Il vincitore del 2019 è stata Gelatex, una startup finlandese attiva nella produzioni di tessuti ecofriendly che sostituiscono il cuoio. Finora nessuna startup italiana si è mai aggiudicata il premio finale, ma quest’anno l’occasione per
Il 10 giugno i sei finalisti dovranno esporre il proprio pitch di fronte a una giuria e a una platea internazionale, ricca di esperti del settore e aziende legate all’economia circolare. Stando ai dati pubblicati dall’organizzazione, tra le finaliste di tutte le edizioni sono 36 quelle che hanno intrapreso un percorso di successo.