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Un makeathon che coinvolge studenti e insegnanti delle scuole superiori per l’innovazione tecnologica in favore della sostenibilità
Oggi il ruolo delle scuole nello sviluppo di soluzioni innovative e tecnologiche a favore della sostenibilità ambientale sta divenendo sempre più centrale. I due temi sono sempre più interconnessi: sono proprio le nuove tecnologie a guidare il mondo verso la sostenibilità. E, in questo campo, anche la scuola fa la sua parte, con la partecipazione di studenti e insegnanti allo sviluppo di sistemi di intelligenza artificiale per contrastare i cambiamenti climatici. E’ con questo spirito che ABINSULA, all’interno del progetto INNOIS – Innovazione e Idee per la Sardegna, ha organizzato il secondo #INNOISMAKE dal titolo “MAKE IT GREEN – SCHOOL IN ACTION”, in partnership con CDP Venture Capital Sgr e Banco di Sardegna.
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Sostenibilità e innovazione: le sfide del futuro passano dalla scuola
Soprattutto in questo ultimo periodo, le emergenze ambientali impongono interventi concreti sul modello di sviluppo. Interventi volti alla riduzione delle emissioni di gas serra: causa principale del cambiamento climatico. I cittadini, in primis, con abitudini, stili di vita e piccole azioni quotidiane contribuiscono a rendere il mondo più sostenibile. E proprio ai più giovani si rivolge la call to action di Abinsula che vede protagonisti gli studenti delle scuole superiori di secondo grado appartenenti al mondo dell’informatica, dell’elettronica e, più in generale, degli istituti professionali impegnati su questi temi. Una sfida di making, alla quale ci si può iscrivere entro l’8 aprile (a questo link), che porterà i ragazzi ad proporre ed elaborare soluzioni innovative e tecnologiche per ridurre l’impatto ambientale e promuovere lo sviluppo sostenibile, con l’obiettivo ultimo di realizzare un prototipo e un pitch da presentare al termine dei lavori, in particolare nei settori:
– Mobilità e sviluppo sostenibile;
– Gestione dei rifiuti;
– Cambiamento climatico;
– Agricoltura sostenibile.
“Make it green – School in action”
Il makeathon si svolgerà dal 14 al 16 aprile da remoto e vedrà impegnati nel ruolo di mentor i developer Marco Stocchino, Giuseppe Broccia, Samuele Carboni, Gianluca Meloni, Samuele Sciancalepore, Gabriele Foddis; i designer Pietro Pirino e Maria Chiara Sotgiu; il cofounder di Babele, Emanuele Musa e il founder di Greenshare, Giuseppe Colistra.
Ogni scuola potrà partecipare con più di un team composto al massimo da 6 persone. Non sono richiesti particolari requisiti d’accesso, ma è indispensabile che i ragazzi siano in grado di produrre un prototipo che dovrà essere realizzato con la stampante 3D o tramite prototipazione rapida come Arduino e Raspberry PI. “MAKE IT GREEN” si svolgerà interamente online mediante l’utilizzo di piattaforme tecnologiche.
Il programma dei lavori del makeathon
Il makeathon avrà inizio il 14 Aprile alle 9:30 con i saluti di benvenuto da parte di Antonio Solinas, head of R&D&I, e Carlo Mannoni, direttore generale della Fondazione di Sardegna. Si proseguirà con la definizione delle squadre e l’avvio dei lavori. Alle 15 è previsto il primo workshop, per chiudere la giornata intorno alle 18. Durante il secondo giorno, i team lavoreranno sulle idee e parteciperanno a due workshop, alle 11 e alle 15, per concludere sempre alle 18. La consegna dei lavori è prevista alle 13 del 16 aprile. Si proseguirà con la finale e la presentazione dei progetti alle 17.