Moby di Italdesign ottiene 500 mila dollari per avere sviluppato un progetto che va incontro alle esigenze di chi ha ridotte capacità motorie
Il progetto Moby di Italdesign è uno dei cinque finalisti della Mobility Unlimited Challenge organizzata della Toyota Mobility Foundation. L’annuncio è stato fatto a Las Vegas, durante il CES 2019. La Mobility Unlimited Challenge in associazione con il Nesta Challenge Prize Center, ha l’obiettivo di apportare miglioramenti radicali nella mobilità e nell’indipendenza delle persone con paralisi degli arti inferiori attraverso tecnologie intelligenti. Il progetto ha raccolto 80 proposte provenienti da 28 paesi in tutto il mondo.
A tenere alto il tricolore è Italdesign, azienda torinese specializzata nello sviluppo di nuovi veicoli, che ha presentato Moby, il primo servizio di mobilità progettato per chi utilizza una sedia a rotelle che funziona in modalità sharing.
Moby, come funziona
Moby di Italdesign è il primo servizio di mobilità progettato per chi utilizza una sedia a rotelle e funziona come il sistema di condivisione delle biciclette in città.
Le Moby sono dispositivi elettrici “semi-autonomi” molto simili a dei kart,posizionati in spazi urbani, che renderanno molto più semplici gli spostamenti in città per le persone in sedia a rotelle.
Gli utenti potranno prenotare Moby tramite un’app, quindi raggiungere l’hub più vicino, salire a bordo della Moby prenotata con le loro sedie a rotelle e spostarsi in modalità elettrica senza più fare fatica. Alla fine del servizio, gli utenti restituiranno la sedia a rotelle all’hub più vicino.
Moby offre sistemi di assistenza integrati che aiutano gli utenti a evitare collisioni con ostacoli fissi o mobili ed è progettato per aiutarli a superare facilmente le barriere architettoniche.
Prenotare Moby con una App
Un’app consente agli utenti di interagire con il dispositivo, con altri utenti e con altri mezzi di trasporto.
“Moby è un’idea a cui stiamo lavorando da un po’ di tempo. Abbiamo creato un team di progetto affiatato che interagisce con utenti in sedia a rotelle. La loro richiesta principale era di rendere il loro viaggio quotidiano più facile e fisicamente meno impegnativo. Non vediamo l’ora di portare questo concept alla realtà e di lavorare per migliorarlo nel tempo “, ha affermato Serena De Mori, responsabile del progetto di Moby.