Avrà una apertura alare poco inferiore dell’altezza del celebre grattacielo Pirelli di Milano e sarà sospinto da sei motori 747 Pratt & Whitney
Stratolaunch, con la sua apertura alare pari a 117 metri sarà il nuovo gigante dei cieli. Pensate che il Pirellone, l’edificio di Milano dove ha sede il Consiglio regionale della Lombardia, ha una altezza di 127 metri. Disposto in orizzontale, l’edificio simbolo del capoluogo lombardo supererebbe di soli 10 metri la lunghezza delle due, colossali, ali dello Stratolauch.
Alcuni problemi hanno ritardato la presentazione
A progettarlo, la compagnia Vulcan Aerospace del miliardario americano Paul Allen, co-fondatore di Microsoft, che lo ha annunciato ufficialmente durante il 34esimo Space Symposium di Colorado Springs.
L’azienda ha ammesso che i lavori sullo Stratolaunch procedono già da diversi anni e il maxi-aereo sarebbe dovuto essere annunciato già nel giugno 2017, tuttavia lo sviluppo del veicolo ha subito alcuni intoppi che hanno costretto Vulcan Aerospace a rinviare di quasi 12 mesi la presentazione al grande pubblico.
Stratolaunch: due fusoliere, sei motori e ali colossali
Ma veniamo ai numeri di Stratolaunch: le immense ali sorreggeranno due fusoliere, una destinata all’equipaggio, l’altra ai computer di bordo. Data la mole, sono necessari sei motori 747 Pratt & Whitney (gli stessi dei Boeing 747), capaci di sostenere 227 tonnellate di peso e trasportarne in aggiunta circa la metà.
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Al suo sviluppo hanno partecipato Scaled Composites, Space X di Elon Musk e Dynetics. L’intercapedine tra le due fusoliere sarà sfruttata per agganciare razzi adibiti al trasporto dei satelli da lanciare – appunto – nella stratosfera senza necessità di farli decollare da terra, con un risparmio maggiore di propellente.
Stratolaunch ha eseguito finora due test in pista decollando dal Mojave Air and Space Port, in California. L’ultimo risale a fine febbraio e, in quell’occasione, Vulcan Aerospace ha fatto sapere che il suo gigante ha raggiunto i 74 chilometri all’ora. Ancora troppo poco, a detta della compagnia di Paul Allen che prevede di fargli toccare i 130 chilometri orari già nei prossimi lanci e poi i 220 km/h quando entrerà ufficialmente in servizio. Il primo volo completo dovrebbe essere calendarizzato entro pochi mesi, si parla di luglio o agosto.
Mentre per la commercializzazione di questo gigante dei cieli occorrerà attendere il 2020.