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L’intervista a Marco Pietrucci, Head of Innovation del Gruppo
Immaginatevi, se siete appassionati di trekking, di percorrere un sentiero di montagna seguendo una mappa su smartphone, che vi guida attraverso tracciati battuti negli anni dagli operatori di Terna per manutenere le infrastrutture nelle zone più selvagge del Paese. Dalle Alpi agli Appennini, nella wilderness italiana. Un network di vie verdi ai più sconosciuta, ma che un domani potrebbe diventare patrimonio di tutti e offrire alla corporate un’occasione in più per far conoscere la propria storia. Quella che vi abbiamo appena descritto è una delle oltre 140 idee maturate e sviluppate da circa 400 dipendenti Terna – il gruppo che in Italia gestisce la rete elettrica di trasmissione nazionale (circa 75 mila chilometri di linee in alta e altissima tensione e 900 stazioni su tutto il territorio) – che hanno partecipato al programma Terna Ideas. Il 13 dicembre, oltre all’appuntamento dello StartupItalia Open Summit a cui parteciperà anche Terna, presso la sede di Roma i finalisti del progetto dovranno affrontare la sessione di pitch incontrando i vertici dell’azienda. Sarà l’occasione per capire quali fra queste startup germogliate all’interno del gruppo potranno concretizzare la propria proposta e -perché no? – lanciarsi sul mercato.
Terna Ideas: le sfide
Per farci raccontare il percorso di Terna Ideas, prima edizione del nuovo programma di corporate entrepreneurship avviato dall’azienda, StartupItalia ha incontrato Marco Pietrucci, Head of Innovation. «Il sistema elettrico negli ultimi anni ha subìto evoluzioni sempre maggiori e oggi siamo di fronte a una vera e propria svolta epocale costituita dall’attuazione della transizione ecologica. Nell’affrontare una sfida così importante, il nostro obiettivo di gestore della rete elettrica nazionale è anche quello di favorire l’imprenditorialità interna all’azienda, valorizzando e promuovendo le competenze e la creatività dei colleghi». Su queste basi è nata l’iniziativa, durata mesi, e che ha permesso a decine di team diffusi sul territorio (dalla Val d’Aosta alla Sicilia) di ideare, discutere, proporre e offrire soluzioni per il sistema elettrico e non solo. Nell’ambito del programma di imprenditorialità Terna Ideas, sono state tre le sfide: NexTerna Our Work Evolution, Innovazione e tecnologie per la sicurezza sul lavoro, Market solutions per la transizione ecologica.
Idee i data center
L’idea della mappa dei sentieri da trekking messa a disposizione di tutti sarebbe l’ultimo frutto di un’innovazione che un team interno ha avanzato. Quei tracciati continuano infatti a servire agli operatori di Terna, ma non sempre sono visibili. Così un’app potrebbe venire incontro alle esigenze di chi deve operare sul territorio per verificare lo stato di manutenzione della rete.
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Tra le altre idee che sono riuscite a superare le fasi di selezione, ne evidenziamo una che riguarda da vicino il futuro del settore energetico e le sfide per l’efficienza del sistema elettrico. «Un team ha proposto di usare i data center per fornire flessibilità alla rete elettrica attraverso un’allocazione dinamica dell’effort computazionale. In sintesi: nei data center vi è un grande assorbimento energetico, che serve prevalentemente a raffreddare gli impianti. Quanto più lavora, tanto più calore deve gestire: in prospettiva la mole di dati che dovranno processare aumenterà e l’idea sviluppata dal team di Terna è quella di distribuire il consumo di energia tra i diversi data center attraverso una logica che garantisca flessibilità al sistema elettrico. Se per esempio – ha aggiunto Pietrucci – si dovesse verificare un surplus di generazione nel Sud Italia tale da generare una congestione sulla rete elettrica, il carico del data center potrebbe essere concentrato in quella zona, senza alcun tipo di ripercussione sul servizio per l’utente finale ma fornendo al contempo un supporto al Sistema Elettrico».
I team hanno lavorato durante l’orario di lavoro – Terna garantiva la copertura per un giorno a settimana – ma hanno messo a disposizione anche il loro tempo libero e i week end per continuare a perfezionare i progetti. Anche se non tutti sono stati selezionati per la fase finale del 13 dicembre, è comunque possibile che l’azienda valorizzi le idee più promettenti. Nel frattempo, il programma Terna Ideas è stato selezionato e premiato nel corso dell’edizione 2021 di SMAU. «È la prima volta che viene lanciato qualcosa di simile: lo scopo era stimolare le nostre persone e portarle a ragionare come imprenditori innovativi – ha concluso Pietrucci -. A giudicare dai numeri e dalla qualità dei progetti direi che ci siamo riusciti. L’innovazione di Terna mette al centro le persone, stimolando il loro potenziale e lo spirito imprenditoriale, valorizzandone creatività e competenze, con l’obiettivo di promuovere anche una significativa evoluzione della cultura aziendale: il successo dell’iniziativa è stato superiore alle attese».