Notizie attorno al mondo, con l’innovazione come denominatore comune. Sono quelle raccolte tutti i mercoledì sui profili social di Paola Pisano, tra questi LinkedIn e Instagram, nel tentativo di comprendere dove ci porterà la tecnologia e qual è il suo ruolo nella vita di istituzioni, aziende e semplici cittadini.
TikTok, gli USA fanno sul serio?
Il disegno di legge statunitense firmato questo mese sul divieto di TikTok in America potrebbe essere esteso anche ad altre aziende. Il disegno di legge, che vieta l’uso di TikTok in America dal 2025 se la proprietà non passerà ad una azienda statunitense, sembra poter essere esteso a minacce provenienti da “applicazioni controllate da avversari stranieri”. Esistono precedenti di vendita. Quattro anni fa, la cinese Kunlun Tech ha venduto l’app di incontri LGBTQ Grindr, alla San Vicente Acquisition Partner dopo che le autorità di regolamentazione statunitensi si erano preoccupate della sicurezza dei dati degli utenti. La vendita aveva un prezzo inferiore a 1 miliardo di dollari. TikTok potrebbe avere un valore aziendale stimabile intorno ai 120 miliardi. TikTok potrebbe essere la punta dell’iceberg di un internet che inizia a diversi? Un numero sempre maggiore di Paesi sta cercando di utilizzare divieti specifici e blocchi delle connessioni per limitare gli utenti. Nel 2016, la Russia ha bloccato l’accesso a LinkedIn, citando il suo rifiuto di conservare i dati degli utenti russi in Russia. Nel 2020, l’India ha vietato TikTok per problemi di privacy e sicurezza. Quest’anno la Cina ha vietato WhatsApp per gli stessi motivi.
L’AI e l’impatto sulla ricerca farmaceutica
AlphaFord 3 è il modello di AI di Google DeepMind basato sugli elementi costitutivi della vita e la loro interazioni all’interno delle cellule. Il modello è utile per comprendere le malattie e trovare trattamenti per patologie come il cancro. Sviluppato in collaborazione con lo spin-off Isomorphic Labs di DeepMind, è stato formato sul codice genetico, il DNA e l’RNA, nonché i ligandi, molecole che si legano ad altre e che possono essere importanti marcatori di malattie. DeepMind ha dichiarato che renderà disponibile la maggior parte delle funzionalità di AlphaFold 3 attraverso un server che sarà di libero accesso per gli utenti accademici non commerciali. Stiamo assistendo ad una svolta epocale nel settore farmaceutico? Uno studio del Boston Consulting Group suggerisce che i farmaci scoperti dall’AI hanno un tasso di successo maggiore nelle prime fasi di sperimentazione rispetto a quelli scoperti con altri metodi. L’AI potrebbe raddoppiare la produttività della ricerca e dello sviluppo farmaceutico Tra le limitazioni di AlphaFold 3 le difficoltà nel gestire appieno le molecole speculari – con stessa formula chimica ma orientate in modo opposto nello spazio -e le “allucinazioni” di “ordine strutturale spurio” ossia interpretazioni ingannevoli della struttura molecolare.
Mappa quantistica
L’Australia e lo Stato del Queensland hanno investito 620 milioni di dollari per sostenere la costruzione di un computer quantistico in scala reale vicino a Brisbane. Gran Bretagna, Cina, Stati Uniti e altri Paesi stanno cercando di sfruttare le proprietà della meccanica quantistica. Oggi anche l’Australia la vede come una opportunità di crescita più promettenti. La gamma di applicazioni è vasta. Nuove molecole per rimuovere il “carbonio” dall’atmosfera, batterie quantistiche per alimentare automobili, aerei progettati per ridurre le emissioni e logistica dei trasporti per diminuire la congestione stradale. Potrebbe esistere in futuro anche un internet quantistico dove i dati verranno trasmessi attraverso fibre ottiche utilizzando particelle di luce, rendendo quasi impossibile l’intercettazione o l’hacking. Riusciranno gli stati e le aziende a costruire la prima generazione di Quantum Computer “commercialmente” utile entro il 2030? Alla fine del 2023 IBM ha tracciato per la prima volta una tabella di marcia per raggiungere un sistema funzionale e applicabile. La sfida rimane oltre alla scalabilità della tecnologia l’instabilità. I qubit mantengono il loro stato per un periodo estremamente breve e, di conseguenza, accumulano errori durante qualsiasi calcolo quantistico, rendendo il computer essenzialmente inutile. Una serie di scoperte nel campo della ricerca, a partire da Google lo scorso anno, ha portato a importanti progressi nella correzione degli errori con anni di anticipo rispetto alle aspettative. I risultati della ricerca dell’Università di Harvard, del gruppo QuEra, di Microsoft e Quantinuum, hanno aumentato le speranze.
Il mercato dei dati
Informa, la società britannica di editoria e fiere, ha stretto un accordo con Microsoft del valore di oltre 10 milioni di dollari. Informa darà accesso ai suoi dati per migliorare i sistemi di intelligenza artificiale di Microsoft. L’accordo per l’accesso ai dati, valido dal 2024 al 2027, estenderà l’uso dell’intelligenza artificiale all’interno di Informa. Questa partnership segue una serie di mosse strategiche da parte di Microsoft, tra cui un investimento di 3,3 miliardi di dollari in un data centre per l’AI nel Wisconsin, l’introduzione di un modello di AI isolato per l’intelligence statunitense e lo sviluppo di un nuovo modello di linguaggio AI per competere con Google e OpenAI. L’AI farà raggiungere agli editori i loro obiettivi finanziari o renderà le big tech soggetti ancora più importanti nel campo dell’informazione? L’accordo è l’ultimo concluso tra un gruppo di media e le Tech dell’AI. Da un lato le bigtech forniscono strumenti e sistemi di AI agli editori. Dall’altro gli editori aiutano i gruppi tecnologici ad addestrare i propri modelli su dati specialistici. Chi dispone di un significativo patrimonio dati in aree specifiche che si rinnova e amplia ogni anno può beneficiare di pagamenti ricorrenti da parte delle Big Tech migliorando il conto economico interno, ampliando la possibilità di creare nuovi servizi ma condividendo un asset unico.