Sogna di progettare motori per i razzi, studia Ingegneria aerospaziale e sta sviluppando un satellite. Chiara Brunetti, 24 anni da poco compiuti, ha sempre avuto le idee chiare: «Sogno lo spazio e un giorno voglio andarci, magari a bordo di un razzo che ho progettato io». Chiara è una delle vincitrici di Veneto creators, il concorso lanciato dalla regione Veneto per premiare 100 professionisti che utilizzano la loro creatività e il loro seguito online per generare valore e raccontare il territorio. «Avevo soltanto 100 followers quando è stato aperto il concorso, una settimana dopo che io aprissi la mia pagina. Ci ho provato ma non mi sarei mai immaginata di venire selezionata. Ora di followers ne ho 7mila, che non è un numero stratosferico ma ognuno di questi me lo sono sudato», racconta Chiara nella nuova puntata di Unstoppable Women.

Chiara, quando ti sei appassionata all’aerospazio?
È molto difficile da dire: la mia passione per lo spazio è innata. Ho fatto il liceo linguistico ma non era quella la mia strada. Dopo la scuola ho iniziato a studiare Fisica e questa materia mi ha fatto appassionare al mondo che ci circonda. Così ho iniziato a guardarmi intorno e Ingegneria aerospaziale era la disciplina che mi convinceva di più. All’Università di Padova dove ho studiato mi sono detta che avrei voluto fare quello nella vita. Non mi pento, comunque, della mia scelta di aver studiato al liceo linguistico ma mi mancava completamente la mentalità di pensare in modo matematico e anche se ho avuto i miei momenti di down ero sicura della strada che avevo intrapreso.
E adesso che cosa ti piacerebbe fare?
Mi sono laureata a settembre 2025 in Ingegneria aerospaziale, io vivo a Bassano del Grappa e faccio la pendolare da Padova a casa, ci impiego più o meno due ore di treno tra andata e ritorno ma non mi pesa. Mi sono appassionata molto alla propulsione spaziale, potrebbe essere un ambito in cui mi piacerebbe lavorare. Anche se poi vorrei sempre restare comunque vicino a casa. Nel nord Italia ci sono delle belle realtà conosciute anche a livello nazionale e internazionale. Proprio qui vicino c’è Qascom, che si occupa di sicurezza e navigazione nello spazio.

E quando sei arrivata sui social?
La mia pagina @Chiaranellospazio, che era la mia pagina personale, è nata durante i pranzi e le cene di Natale. Le mie cugine Sara ed Elisa mi chiedevano qualche aneddoto e curiosità su quello che studio e gli raccontavo sempre qualcosa di curioso. Allora mi sono detta – a un certo punto – che valeva forse la pena portare alla luce queste piccole perle. Così la mia pagina personale è diventata un profilo di aneddoti e curiosità “spaziali” ma l’ho lasciata un attimo in standby, fino al 15 gennaio di quest’anno.
Perché?
Perchè in quella data il ricevitore satellitare italiano LuGRE (Lunar GNSS Receiver Experiment) è stato inviato sulla Luna come parte del programma ARTEMIS dell’Agenzia Spaziale Italiana e della NASA. La particolarità di questo lancio è stata che LuGRE è riuscito a calcolare la sua posizione nel viaggio verso e sulla Luna agganciandosi ai satelliti Galileo. Questa storia mi aveva molto colpita e così ho deciso che sarebbe stata quella l’occasione giusta per dare il via a @chiaranellospazio. Infatti il mio primo reel è stato su questo, poi sono passata alla fisica delle propulsioni e del volo in atmosfera.
Visualizza questo post su Instagram
Che tipo di target riesci a raggiungere?
Direi molto variegato, sia giovani che dai 45 in su, dai ragazzi delle scuole all’università, dai compagni di corso fino agli adulti che di questo mondo non sanno molto ma hanno questa passione. Io sono molto precisa e cerco di proporre contenuti di qualità: piuttosto che farne tanti, ne faccio pochi ma fatti bene. E quindi prima di fare uscire un reel, dietro le quinte faccio un grande lavoro: vado in cerca di appunti, cerco di elaborare script chiari e semplici ma senza renderli banali o far intendere qualcos’altro. In tutto questo lavoro la mia prima insegnante è mia madre. Mi rimprovera se uso troppi tecnicismi ed è colei che mi fa capire se sto andando nella direzione giusta o meno. Poi penso al montaggio e tutto quello che viene dopo, insomma mi confeziono il contenuto a 360 gradi.
E ti saresti mai aspettata di essere nominata tra i 100 Veneto creators?
Onestamente proprio no. Sono state aperte le candidature una settimana dopo che avevo aperto la pagina, avevo solo 100 followers. Mi sono candidata comunque ma non ci speravo proprio rispetto ad altri candidati che avevano migliaia di followers. Invece mi hanno chiamata ed è stata organizzata una conferenza stampa con il presidente regionale Zaia. È stato un momento speciale in cui ho esplorato un altro mondo, sono molto felice e ne vado fiera, è stato un orgoglio che mi ha anche permesso di partecipare a occasioni splendide come la presentazione delle torce olimpiche Milano-Cortina, ma anche accogliere il Presidente della Repubblica a palazzo Ducale e partecipare alla Fiera di Venezia sullo spazio. E a volte è lo stesso presidente Zaia a ripostare i nostri contenuti.

Utilizzi l’AI?
A volte l’Intelligenza artificiale mi è utile per fare un check degli script, ne uso anche di tipi diversi. Personalmente non ho niente in contrario se viene utilizzata con criterio e come supporto.
E adesso che progetti hai per il tuo futuro?
@Chiaranellospazio mi sta occupando molto tempo e mi sto anche concentrando molto sugli studi. Vediamo che cosa succederà, intanto quest’anno è stato meraviglioso e sorprendente, è successo di tutto. E dai 100 follower che avevo adesso sono a 7mila, che non sono un numero stratosferico ma me li sono guadagnati tutti. Poi all’Università, con i miei compagni di corso, stiamo sviluppando un satellite, Alba Cubesat, di dimensioni standard e ora stiamo portando avanti la progettazione.

Faccio parte del team di Mission Analysis in questo progetto e studiamo la determinazione dell’orbita e la mitigazione dei rischi di collisione con i detriti spaziali. E poi ho conosciuto Gianluca Torre…Io sono una sua grandissima fan! Con i Lego ho riprodotto la casetta simbolo dell’agenzia di Engel & Volkers di Amburgo. Gli è piaciuta tantissimo e mi ha invitata a Milano a presentarla in un video che ha ricondiviso sui suoi social. Insomma, quel giorno per me è stato come essere andata nello spazio!

