E’ la frase in codice che annuncia il decesso della Regina Elisabetta, la casa reale dovrà seguire un rigido protocollo. Tutti la famiglia reale a Balmoral
Il 21 aprile aveva compiuto 97 anni, è stata la sovrana britannica che ha regnato più a lungo. Le ultime notizie sull’aggravamento delle condizioni di salute della regina avevano fatto si che Buckingham Palace fosse pronta da tempo per gestire un momento che si preannuncia non solo doloroso, ma anche complesso nell’operatività.
The Queen died peacefully at Balmoral this afternoon.
The King and The Queen Consort will remain at Balmoral this evening and will return to London tomorrow. pic.twitter.com/VfxpXro22W
— The Royal Family (@RoyalFamily) September 8, 2022
Il comunicato che nessun suddito avrebbe mai voluto leggere è arrivato, un evento che nessun inglese (e non solo) avrebbe mai voluto vivere, la morte di Sua Maestà la Regina Elisabetta II.
Mentre l’intera famiglia reale è radunata in Scozia, al castello di Balmoral, l’arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, massimo dignitario della Chiesa anglicana di cui Sua Maestà era nominalmente capo, prepara il suo personale saluto per la regina.
La sovrana dei record
Elisabetta è nata nel 1926, figlia di Giorgio VI e della Regina Elisabetta. Elisabeth Alexandra Mary. È nata nella zona di Mayfair a Londra. Da piccola, sotto l’attenta autorità della madre ha studiato letteratura arte e musica e quindi storia e lingue al college di Eton, nel Berkshire. Dopo la guerra, nel 1947, Elisabetta sposò Filippo di Mountbatten, suo lontano cugino. Con il Duca di Edimburgo, in una storia appassionata e a tratti tormentata, ricca di gossip e di aneddoti, la sovrana ha vissuto fino all’anno scorso, quando Filippo è morto a 99 anni. Dal matrimonio sono nati quattro figli: Carlo, Anna, Andrea ed Edoardo.
Operazione London bridge
Niente cambio della guardia, si legge su un cartello posizionato davanti ai cancelli, come testimonia un’immagine diffusa dai media britannici. Decine di sudditi sono già radunati davanti al castello di Balmoral, in Scozia, dove si trova la sovrana. Lo mostrano immagini diffuse dai media britannici.
Appena mercoledì 7 settembre, Sua Maestà aveva accolto la nuova premier britannica Liz Truss a Balmoral per la tradizionale cerimonia del “baciamano” con cui aveva designato formalmente il nuovo Primo Ministro. Tuttavia la Regina era apparsa visibilmente dimagrita e con evidenti lividi sulle mani, aiutata nei movimenti dal suo bastone da passeggio.
Ora, una pianificazione nel dettaglio, precisa e meticolosa su tutto quello che occorre fare nel momento in cui la regina ha lasciato questo mondo. È stato preparato il piano per qualunque aspetto, protocollando come devono procedere la famiglia reale, le istituzioni, il corpo diplomatico, le forze armate e persino la Bbc.
Dati gli annunci ufficiali ai Paesi direttamente coinvolti dalla morte della loro sovrana, sarà compito della Bbc dopo l’annuncio ufficiale al mondo, seguire la procedura Rats: trasmissioni interrotte e riprese con la frase “This is the Bbc from London”, prima dell’annuncio. I conduttori sono stati chiamati a vestire a lutto (con abiti e cravatte scure).
Subito dopo l’annuncio della Bbs, un domestico, anch’esso vestito a lutto, ha appeso un cartello, listato a lutto, alle porte di Buckingham Palace e lo stesso messaggio sarà pubblicato sul sito ufficiale della famiglia reale.
La regina Elisabetta II si trovava nella sua residenza di Balmoral, la bara verrà posta nella cattedrale di Edimburgo per poi essere spostata tramite il “trono reale” a Buckingham Palace. Il feretro resterà esposto per quattro giorni e poi trasferito presso Westminster Hall per l’esposizione al pubblico per lo stesso numero di giorni.
I funerali dovranno essere celebrati entro nove giorni dalla comunicazione della sua morte.
L’erede al trono
Con la morte di Elisabetta si apre anche la fase di successione al trono che vede un ordine ben preciso. Il primo in lista è il figlio Carlo che nel caso accetterà diventerà re e sarà il più vecchio erede ad accedere al trono britannico. In caso di sua rinuncia, non del tutto esclusa, a succedergli potrebbe essere il Principe William, nipote di Elisabetta e primogenito di Carlo.
Quanto costerà al Paese
Non poco. Il Paese dovrà cambiare le immagini impresse sulla moneta e quelle dei francobolli, parliamo di un vero e proprio stop forzato degli ingranaggi di un’intera nazione. Il lutto nazionale per i funerali e la cerimonia di incoronazione costeranno tra 1 e 5 miliardi di sterline al Pil. Negozi e uffici resteranno chiusi e non lavoreranno, anche l’emittente nazionale Bbc dovrà modificare tutto il palinsesto, rinunciando così agli introiti pubblicitari.