Chi adora massacrare nemici nei panni di Kratos può festeggiare perché la libidine di vincere una battaglia in schiacciante inferiorità numerica non ha il domicilio soltanto in God of War. Jötunnslayer: Hordes of Hel, titolo che sarà presto in accesso anticipato su Steam, è un roguelike tosto dalla grafica ispirata alla mitologia nordica: ogni scenario trasmette quel gelo scandinavo che ben si accompagna alle costanti minacce che pioveranno addosso al nostro protagonista.
Jötunnslayer: Hordes of Hel, la recensione
Ovviamente il nostro non può essere un giudizio definitivo, dal momento che gli sviluppatori indie slovacchi di Games Farm hanno ancora intenzione di interpellare la community di gamer per migliorare il gameplay, il combat system e correggere bug per proporre un titolo ambizioso. La demo che abbiamo provato ci fa piombare in un mondo pieno di pericoli dove l’obiettivo finale è quello di sopravvivere.
La dinamica survival è a nostro avviso azzeccata per un videogioco del genere, dove la trama fa da sfondo. Questo non significa che i dettagli di contesto, i potenziamenti e i nemici non siano ispirati alla cultura norrena con le sue ben note caratteristiche estetiche. Ci sono le asce e le armi più letali, così come gli incantesimi e le magie per tirarsi fuori dalle situazioni più complicate.
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Sulla base di questa esperienza parziale ci sentiamo di dire che Jötunnslayer: Hordes of Hel non sarà un titolo per tutti, ma che d’altra parte cerca anche di incuriosire i meno avvezzi ai roguelike. Combattere restituisce una sensazione davvero piacevole e le run non sono così lunghe dal risultare troppo ostiche. L’editing dei personaggi giocabili è essenziale, ma comunque ben fatto.
Non tutte le mosse avvengono in real time: ad esempio per attivare determinate abilità c’è la possibilità di sospendere l’azione e ragionare su quale carta è meglio giocarsi. A livello grafico Jötunnslayer: Hordes of Hel è un prodotto che non può non incuriosire: la fluidità degli scontri ci è sembrata convincente, così come la scelta degli sviluppatori di infestare la schermata con nemici a non finire. Per avere la meglio bisogna spesso indietreggiare, cambiare direzione e far in modo di non farsi circondare (almeno, non troppe volte).