In arrivo dal Governo nuove misure per fermare il contagio
I supermercati resteranno aperti, oppure ci sarà una riduzione degli orari? O, addirittura, si pensa a una chiusura totale? In queste ore sono circolate tante ipotesi su come il governo potrebbe limitare le occasioni di uscite da parte delle persone. L’emergenza coronavirus vede ormai l’Italia come il paese con più decessi al mondo (superando ieri la Cina, il paese in cui si è formato il primo focolaio a Wuhan). In attesa di capire quando sarà raggiunto l’effettivo picco dei contagi, il Governo e le Regioni stanno dialogando – in maniera anche aspra – sulle misure da mettere in campo per far sì che le persone restino a casa. Secondo l’ANSA in giornata si saprà di che tenore sarà la stretta.
© Parlamento europeo – Twitter
Supermercati: aperti o chiusi?
Finora sembra che Palazzo Chigi non abbia alcuna intenzione di ridurre gli orari di apertura dei supermercati. D’altra parte la paura (e la psicosi) di possibili negozi chiusi ha spinto molte persone a formare lunghe code fuori dai supermercati, creando assembramenti e rischi di contagio. Su questi episodi è intervenuto anche il Sindaco di Milano, Beppe Sala, che ha chiesto alla politica maggiore responsabilità per evitare il panico. Sempre in Lombardia, il Presidente della Regione Attilio Fontana ha richiesto al governo una stretta su tante attività che andrebbero chiuse al più presto. Tra queste però non compaiono i supermercati e i negozi di alimentari.
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#supermercati #esselunga #Bergamo Il supermercato è la in fondo… pic.twitter.com/qQedfWiKH9
— Simone (@digonzelli) March 20, 2020
Intanto su Twitter l’hashtag #supermercati è entrato in tendenza, rendendo visibile con foto e video i timori degli italiani in attesa delle prossime decisioni del governo. Il Governatore del Veneto, Luca Zaia, ha firmato un’ordinanza che chiude tutti i negozi e i parchi nel week end, aggiungendo che la stretta si è rivelata necessaria di fronte a comportamenti irresponsabili da parte della popolazione che, nonostante l’emergenza, ha continuato per giorni a uscire di casa.
Passeggiate e sport: permessi o no?
L’altro tema tanto dibattuto in questi giorni è quelle delle passeggiate e dello sport all’aperto. Purtroppo non sono serviti i tanti appelli #iorestoacasa diffusi da celebrità e cittadini comuni sui social. Ancora troppe persone hanno disatteso quanto richiesto dai medici e dalla politica e hanno continuato a uscire oltre il necessario. Secondo le ipotesi sul tavolo sembrerebbe in arrivo un no definitivo ad ogni tipo di attività sportiva all’aperto. Nei giorni scorsi il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, ha appoggiato l’idea di un blocco totale per evitare ogni occasione di contagio.
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Sul tema passeggiate, infine, restano vietate quelle intese come vere e proprie scampagnate in montagna. Nessuno potrà recarsi nella seconda casa e le camminate con i cani andranno limitate a zone vicine al proprio domicilio. Queste sono le ipotesi, come per ora restano ipotesi quelle riguardanti la proroga della chiusura delle scuole e delle università. Sembra ormai scontato che le classi non riprenderanno le normali attività il 3 aprile, ma le proposte del rientro si spingono addirittura fino a giugno. Gli esami di maturità, come ha il Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina, non sono in discussione e terranno naturalmente in considerazione le oggettive difficoltà che stanno vivendo docenti e alunni.