In Australia e Canada parte il primo test di una rivoluzione per la piattaforma di Jack Dorsey
Il lancio ufficiale era nell’aria da giorni. Da poche ore è ufficiale: Twitter ha lanciato Twitter Blue in Canada e Australia, battezzando così il suo primo servizio a pagamento per gli utenti della piattaforma. Come si legge sul sito ufficiale della società guidata da Jack Dorsey, al test in questi due paesi potrebbe seguire l’estensione del servizio in altri mercati. Da mesi anche su StartupItalia stiamo seguendo le operazioni e gli accordi conclusi dall’azienda, che punta sempre di più su un’evoluzione del proprio ecosistema. Tra gli obiettivi di medio-lungo periodo, ad esempio, c’è quello di ridurre la dipendenza dalle entrate pubblicitarie e trovare nuova linfa grazie alle subscription. Non è un caso che Twitter abbia acquisito nell’ultimo anno aziende come Revue e Scroll.
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Twitter Blue: il tasto undo
Per Twitter Blue le novità non sono poche. Ad esempio ci sarà la possibilità di annullare la pubblicazione di un tweet anche dopo 30 secondi dal fatidico click. Soluzione che, pensiamo noi, potrebbe anche a migliorare la qualità del dibattito, dando la possibilità alle persone di ritrattare la propria versione ed evitare figuracce. Il tasto undo è però utile anche per faccende meno scomode: ad esempio quando ci si è dimenticati di taggare qualcuno o si vuole correggere un refuso. Per gli abbonati a Twitter Blue i long thread saranno presentati in una modalità di lettura più comoda. Inoltre ci sarà la possibilità di salvare i tweet preferiti e organizzarli in una sezione dedicata.
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Twitter Blue al momento si riassume in queste principali novità per gli utenti in Canada e Australia e non c’è ancora una roadmap per il rilascio di questo servizio in altri paesi. Il costo dell’abbonamento è mensile e ammonta a circa 5 dollari australiani e poco più di 3 dollari canadesi.