Non sono noti i dettagli dell’operazione. Nella VR attivi anche Facebook e Apple
ByteDance, la multinazionale cinese dietro al social network TikTok, ha comunicato l’acquisizione di Pico, startup attiva nel campo della realtà virtuale. Di San Francisco, l’azienda innovativa è il terzo produttore di headset per VR al mondo e, stando al sito della CNBC, ha registrato una crescita anno su anno del 44%. Sul sito ufficiale, Pico emerge già come attore consolidato sul mercato, dal momento che opera in Europa, USA, Cina e Giappone con un team da oltre 300 persone. Non sono note le cifre dell’operazione.
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Stando a Crunch Base, Pico è una startup che ha raccolto oltre 60 milioni di dollari in investimenti. Sulla VR sono molte le Big Tech impegnate, da Facebook in giù. Oculus è infatti uno dei progetti più interessanti su cui Menlo Park sta lavorando; l’anno scorso Apple ha acquisito NextVR lasciando intendere che tra i futuri device di Cupertino ci potrebbero anche essere headset per la realtà virtuale.
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Non è ancora chiaro se gli headset apriranno le porte alla tecnologia del futuro. Tanto interessanti quanto ingombranti, al momento rimangono oggetti domestici che ci danno la possibilità di immergerci a pieno in un filmato o in un videogioco. Con questa acquisizione ByteDance dimostra di credere comunque in un trend accelerato dalla pandemia. La possibilità di fruire di contenuti in maniera digitale è un’opzione sempre più utilizzata nel campo del turismo e della cultura. In più c’è tutto il dibattito sul metaverso alimentato da Mark Zuckerberg che vi guarda come alla nuova frontiera tech. Le previsioni di vendita degli headset riferiscono di un trend in crescita: nel 2025 il giro d’affari globale potrebbe arrivare a quasi 30 milioni di dollari.