D-Orbit di Luca Rossettini è stata finalista si SIOS21. Ora è pronta a quotarsi al Nasdaq grazie alla fusione con Breeze Holdings Acquisition Corp
Una notizia che sta facendo il giro del mondo e annunciata per prima dai giornali americani. La compagnia spaziale D-Orbit fondata da Luca Rossettini ha annunciato che si quoterà tramite una SPAC con una valutazione di 1,3 miliardi diventando ufficialmente un Unicorno.
La fusione con la società di acquisizione Breeze Holdings dovrebbe concludersi nel secondo o terzo trimestre dell’anno, con la quotazione di D-Orbit al Nasdaq con il simbolo del ticker DOBT.
L’accordo dovrebbe aggiungere fino a 185 milioni di dollari al bilancio di D-Orbit, raccogliendo circa 88 milioni di dollari attraverso il debito, un PIPE da 5,5 milioni di dollari (investimento privato in azioni pubbliche) e quasi 117 milioni di dollari dalla SPAC.
L’azienda italiana conta più di 160 dipendenti. L’anno scorso, D-Orbit ha generato entrate per 3,4 milioni di dollari e prevede che il numero aumenterà a circa 22 milioni di dollari nel 2022. Prevede di diventare redditizio su base Ebitda entro il 2024, con un fatturato annuo di circa 445 milioni di dollari.
D-Orbit ha costruito un portafoglio di missioni di $ 21,5 milioni, con altri $ 167 milioni di contratti in fase di negoziazione.
Che cosa fa D-Orbit
D-Orbit è una startup di logistica e trasporto spaziale, col quartier generale sul lago di Como. Fondata da Luca Rossettini, ha annunciato la firma di un accordo con HyImpulse Technologies, startup tedesca del settore New-Space, per la realizzazione di una missione congiunta di lancio e rilascio in orbita di satelliti che sfrutterà il lanciatore SL1 di HyImpulse e il vettore satellitare ION Satellite Carrier (ION) di D-Orbit. Tra le novità più recenti D-Orbit ha firmato un accordo con Emerging Technology Company (ETCO), leader tecnologico con sede nel Sultanato dell’Oman. L’intesa pone le basi per una potenziale collaborazione tra le due aziende mirata alla creazione di un impianto per la produzione di satelliti e di logistica spaziale in Oman.
Fondata nel 2011, prima degli albori del mercato del New Space, D-Orbit è la prima azienda che affronta le esigenze logistiche del mercato spaziale. ION Satellite Carrier, per esempio, è un veicolo spaziale che può trasportare satelliti in orbita e rilasciarli individualmente in slot orbitali distinti, riducendo il tempo dal lancio alle operazioni fino all’85% e i costi di lancio di un’intera costellazione satellitare fino al 40%. ION può anche ospitare payload di terze parti, come tecnologie innovative sviluppate da startup, esperimenti da enti di ricerca, e strumenti da aziende spaziali tradizionali che richiedono un test in orbita.
D-Orbit è un pioniere delle infrastrutture spaziali con uffici in Italia, Portogallo, Regno Unito e Stati Uniti; il suo impegno nel perseguire modelli di business che sono redditizi, rispettosi dell’ambiente e socialmente utili, ha portato D-Orbit a diventare la prima azienda spaziale certificata B-Corp al mondo.
Quest’anno è stata tra le Top 10 di SIOS21