Il cantante canadese Justin Bieber, l’ex campionessa di tennis Maria Sharapova, l’attore hollywoodiano Bruce Willis. E ancora Gwyneth Paltrow, Ashton Kutcher, Matthew McConaughey, Shawn Mendes,Aubrey Drake Graham (Drake), e Abel Tesfaye (The Weeknd) sono tra i sessanta nuovi investitori della startup fintech MoonPay. Fondata a Miami nel 2018, la startup consente di acquistare criptovalute utilizzando metodi di pagamento tradizionali come carte di credito, bonifici bancari o portafogli mobili, come Apple Pay e Google Pay. MoonPay vende inoltre la sua tecnologia ad altre imprese, tra cui il sito web di criptovalute Bitcoin.com e il mercato di token non fungibili (NFT) OpenSea, in un modello che il CEO Ivan Soto-Wright definisce “crypto-as-a-service”.

All’inizio di quest’anno, l’azienda ha rilasciato un servizio plug-and-play per l’acquisto e la vendita di NFT con carta di credito.  Tra i volti famosi  che hanno investito in MoonPay ci sono anche i Chainsmokers, Drake, Eva Longoria, Jason Derulo, Kate Hudson, Paris Hilton, Matthew McConaughey, Mindy Kaling, Questlove e Shawn Mendes. I nuovi investitori VIP hanno contribuito per un totale di 87 milioni di dollari al round di Serie A (annunciato lo scorso novembre) da 555 milioni di dollari e guidato da Tiger Global e Coatue, che ha portato la società ad una valutazione di 3,4 miliardi di dollari.

Tutti pazzi per gli NFT

E proprio il settore degli NFT è stato la chiave di cifre record, molte delle celebrities nella lista degli investitori di MoonPay, tra cui Justin Bieber e Paris Hilton, hanno puntato sugli NFT (acronimo che sta per Non-Fungible Token) nell’ultimo anno, con acquisti record di immagini digitali dal valore di milioni di dollari. Gwyneth Paltrow, Snoop Dogg e Post Malone, hanno sfruttato il servizio di concierge della startup per acquistare NFT Bored Ape Yacht Club.

Joined @BoredApeYC ready for the reveal? Thanks @moonpay concierge pic.twitter.com/gzm1JQEHHF

— Gwyneth Paltrow (@GwynethPaltrow) January 26, 2022

MoonPay, la startup degli NFT

L’amministratore delegato, Ivan Soto-Wright, ha sottolineato – in una nota diffusa dalla società in occasione del round – che gli NFT sono più che semplici immagini digitali, perchè forniscono un modo per artisti e creatori di gestire le royalties.  Il top manager evidenzia come il servizio di Moonpay  sia attualmente utilizzato da più di 10 milioni di clienti in 160 paesi. Gli NFT hanno continuato a crescere in popolarità sulla sua piattaforma, anche se inizialmente gli investitori erano molto scettici.

MoonPay si descrive come una sorta di PayPal per la criptoeconomy, consentendo le transazioni tra individui e imprese cripto, come i fornitori di token non fungibili, o NFT. Ivan Soto-Wright, ha concluso affermando  che la crescita dell’azienda è “al 100% organica” e che le celebrities sono molto entusiaste “di come gli NFT stanno trasformando il modo in cui vengono gestiti i diritti digitali, la proprietà intellettuale e le relazioni con i fan”.

Gli NFT, d’altronde, sono ancora una nicchia anche all’interno del più vasto mercato delle criptovalute: se il valore combinato di tutti gli NFT è valutato, al momento, a circa 16 miliardi di dollari, si tratta di appena l’1% di un settore che vale all’incirca 2mila miliardi.